Costruito in 5 giorni un acquedotto atteso da oltre cinque anni

Costruito in 5 giorni un acquedotto atteso da oltre cinque anni Costruito in 5 giorni un acquedotto atteso da oltre cinque anni POTENZA — Un acquedotto è stato realizzato in cinque giorni da squadre friulane, quando gli abitanti di Vietri l'avevano atteso invano per cinque anni. «Proprio così — spiega Pasquale Coppola, responsabile veterinario del comprensorio —: pare incredibile. >na i nostri contadini avevano richiesto fin dal 75 una rete idrica più efficiente, che alimentasse i pascoli e desse nuovo impulso all'allevamento. Ma fino a pochi giorni fa. quando sono arrivati i tecnici per il terremoto, era stata fatica buttata al vento». I.a nuova Vietri sorge in un grande spiazzo, a tre chilometri dal vecchio paese irreparabilmente danneggiato. Roullottes. camper, un grande tendone da circo che vuole forse sostituire la piazza, tradizionale luogo d'incontro per la gente. Dei quattromila abitanti, molti (almeno sei-settecento) se ne sono gi* andati. Troveranno ospitalità presso i parenti emigrati a Torino. Milano o ancora pi'! a Nord, in Svizzera e Germania. Chi è rimasto? Anziani, donne, bambini, qualche uomo valido anche, ma non sono in molti. Poi. numerosi giovani disoccupati. Tn pochi giorni, hanno familiarizzato con le guardie forestali di Udine, che organizzano i soccorsi nella zona. «Ogni tanto ci portano al campo caciotte, bottiglie di vino e olio, salami» spiega un militare. L'affiatamento nasce spontaneo, visto l'impegno con cui lavorano i friulani. Da quando possono utilizzare gli elicotteri, i 50 uomini coordinati da Marino Peronio non hanno infatti avuto soste. Ogni giorno, squadre specializzate riescono a raggiungere cinque, sei località isolate, spesso in zone impervie. Con i pezzi metallici sbarcati dal velivolo, costruiscono box per il ricovero del bestiame, vere e proprie stalle di fortuna, con tanto di riscaldamento a gas o elettrico. «Li consegnarne "chiavi in mario" — puntualizza Peronio —pronti all'uso». Un bel vantaggio per ì contadini di qui, che ai mille travagli del dopoterremoto aggiungevano quello del bestiame incustodito e al freddo, facile vittima di epidemie.

Persone citate: Pasquale Coppola, Peronio

Luoghi citati: Germania, Milano, Potenza, Svizzera, Torino, Udine, Vietri