Medaglia d'oro a Pietro Mennea per ricordare il record del mondo di Pietro MenneaGian Paolo Ormezzano

Medaglia d'oro a Pietro Mennea per ricordare il record del mondo «La Stampa» lo ha premiato come migliore atleta dell'anno '79 Medaglia d'oro a Pietro Mennea per ricordare il record del mondo TORINO — Pietro Paolo Mennea ha ricevuto ieri, a La Stampa, la medaglia d'oro dello scultore Giuseppe Tarantino, come vincitore del referendum per l'atleta dell'anno, indetto fra cinquanta personalità dello sport italiano, sulla base dei risultati del 1979. L'anno prima aveva vinto Sara Simeoni, i due nel 1980 hanno preso l'oro di Mosca ma il prossimo referendum non potrà premiarli: il premio non concerne chi ha già vinto una volta. Cile dire di Mennea? E' magro per via della sua tiroide magica, magro anche se riposa e mangia. E' bello pulito in viso, sin troppo, vien da immaginare che sarà duro il ritorno al lavoro, programmato per i primi di gennaio, con ricerca del sole in California (niente meeting indoor, comunque). Possibile che il viaggio negli Usa sia però spostato a febbraio, per farlo coincidere con un corso di marketing die Mennea vuole sostenere a Los Angeles. Non è apparso deconcentrato, anche perché la cerimonia era fatta apposta per portarlo in pieno clima di sport, addirittura di gare. Nella medaglia, Mennea è all'ultimo metro, cosi almeno l'ha immaginato Tarantino: «Poi taglio il traguardo e alzo il dito al cie¬ lo», ha detto Pietro Paolo ridendo. Sono arrivati giornalisti anche di altre testate, per l'applauso a Mennea, che ha ringraziato con parole belle e veloci. Ha consegnato la medaglia il direttore de La Stampa. Giorgio Fattori; erano presenti anche i due vicedirettori, Lorenzo Mondo e Giovanni Trovati e il direttore di Stampa Sera, Sandro Doglio. C'erano pure Giovanni Giovannini, presidente dell'Editrice La Stampa, Umberto Cuttica amministratore delegato e Luca Montezemolo. anche nella veste, ovviamente, di presidente della Sisport Fiat, per la quale Mennea corre e vince. Ancora per La Stampa erano presenti Giuseppe Giacobbe e Carlo Kaufmann, mentre la Sisport era anche «li» con Eugenio Konvin e Franco Liistro. Il Mennea premiato per il 1979 e applaudito anche per il 1980 ha garantito un 1981 di pienissimo impegno. Dimenticati i propositi di rilassamento messi avanti dopo la vittoria di Mosca: «Non è neppure possibile un impegno che non sia pienissimo, ormai. Anche l'anno postolimpico è diventato ricco di gare. Avremo l'Universiade. dove americani e sovietici si ritroveranno a livello di rappresentative nazionali, avremo la Coppa Europa e soprattutto la Coppa del mondo a Roma». Mennea, a Torino da sabato, si porterà oggi a Roma, per incontrarsi con il prof. Vittori e mettere giù i piani del 1981. Poi Natale a Barletta. Gian Paolo Ormezzano I Il direttore de «La Stampa» consegna a Mennea la medaglia. A destra Luca Montezemolo i medaglia coniata da Giuseppe Tarantino per Mennea