Krol-Van de Korput duello all'olandese di Bruno Bernardi

Krol-Van de Korput duello all'olandese Krol-Van de Korput duello all'olandese DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE NAPOLI — Rudy Krol e Michel Van de Korput, maestro ed allievo, si sono incontrati ieri al «Paradiso», il campo di Soccavo dove il Torino ha ultimato la preparazione a poche centinaia di metri dall'albergo che ospita il Napoli in ritiro. Uno scambio di battute (entrambi non parteciperanno al «Mundialito» ma si ritroveranno in Nazionale in febbraio contro Cipro) e una stretta di mano hanno suggellato la loro vecchia amicizia che oggi, per 90 minuti, verrà lasciata negli spogliatoi del San Paolo. Dopo la gara Krol saprà se resterà a Napoli o se il 30 aprile dovrà rifare le valigie per Vancouver per rispettare il contratto che lo lega agli Whitecaps fino alla fine dell'ottobre 81. Krol si trova bene a Napoli, ina ha ribadito che la sua permanenza dipenderà dall'accordo fra Juliano e l'italo-canadese Herbert Capozzi, presidente del Vancouver, che sarà in tribuna. Pare che l'Ajax pretenda 500 jnila dollari, oltre 460 milioni di lire. In attesa che la questione venga risolta, Krol ha parlato di Van de Korput. ..E' un ottimo elemento, con la stoffa del campione — ha ribadito Krol —. Se non si fosse infortunato avrebbe reso molto di più. Ha appena 24 anni, deve completare il suo affiatamento in Italia e. con l'esperienza, diventerà un fortissimo libero. Attualmente il ruolo più adatto por lui è quello di stopper... Van de Korput ha ringraziato Krol per il lusinghiero giudizio pur non condividendo quello relativo alla posizione in campo. «Sono in grado di fare il "libero" senza prò-, blemi ma è chiaro che il ruolo comporta un perfetto affiatamento con il resto della difesa — ha replicato —. Per esprimermi al massimo dovrei giocare sempre nella medesima posizione e non cambiare continuamente di posto». Non vuole essere una polemica quella di Van de Korput ma una semplice constatazione. Michel accetta le direttive di Rabitti che lo considera «lo straniero più forte del nostro campionato» e spera che domani i giornali scrivano che l'allievo ha superato il maestro. «Michel, con il quale m'intendo a gesti, sta imparando un po' d'italiano e certe incomprensioni tattiche con i compagni presto svaniranno — ha assicurato Rabitti Krol e Van de Korput si sono già affrontati in Olanda come avversari e non fa loro alcun effetto che ciò si ripeta in Italia e a Napoli dove, tra l'altro, avevano disputato due gare agli «Europei». L'ultima volta aveva vinto Van de Korput per 3-1 nella finale di Coppa d'Olanda aggiudicatasi dal Feijenoord sull'Ajax. Bruno Bernardi