John Wayne colonnello e poi in western «Il cielo può attendere» addio a Lubitsch

John Wayne colonnello e poi in western «Il cielo può attendere» addio a Lubitsch SCEGLIENDO FRA I FILM DELLA SETTIMANA ALLE TV John Wayne colonnello e poi in western «Il cielo può attendere» addio a Lubitsch OGGI — Capodistria: La moglie iù bella (1970) di Damiani con Ornella Muti, film che si ispira alla coraggiosa ragazza siciliana che rifiutò di sposare l'uomo che l'aveva violentata e lo mandò in prigione. A Montecarlo Belmondo, la Cardinale, Pietro Germi ne La viaccia (1961) di Bolognini, fosca vicenda ambientata a fine '800; più tardi Seduto alla sua destra (1968) di Zurlini, un Vangelo nell'Africa di oggi con un Cristo ispirato alla figura di Lumumba. Canale 5, Crash l'idolo del male (1977) di Band, con José Ferrer, Sue Lyon, John Carra^ine, un nuovo sistema per tentare di ammazzare la moglie, DOMANI — John Wayne torna sulla rete 1 con la regia di Ford nel western-militare Soldati a cavallo (1959): indossa la divisa di colonnello e accanto gli è un maggiore, William Holden, più nemico che amico, e tutti e due sono innamorati della stessa donna. A Capodistria La divina (1958) di John Cromwell, tormentata vita di una diva dalla miseria al successo e poi all'alcool. A Montecarlo spio- naggio in Settimo potere di Bob Wynn. Canale 5 II ponte di Waterloo (1940), pateticissima storia d'amore — con il «valzer delle candele» — tra un capitano e una ballerina durante la prima guerra mondiale; regia di Le Roy, protagonisti Robert Taylor e Vivien Leigh. A GRP La corona di ferro (1941), grande film di Blasetti con Cervi, Girotti, la Fetida. A Retemanila nel tardo pomeriggio Le pipe (1966) tre episodi umoristici con tre adulteri, uno per pipa, dell'qttimo regista cecoslovacco Vojtech Jasny. A Teleaho Boccaccio '70 (1962), quattro episodi diretti da Vi¬ sconti, Fellini, De Sica, Monicelli. MARTEDÌ' — Rete 2, l'ironico film inglese Una Rolls-Roys gialla (1964) di Asquith, soggetto di Rattigan, con Jeanne Moreau, Ingrid Bergman, Shirley MacLaine, Alain Delon, Rex Harrison. A Montecarlo il famoso Grisbi (1954) di Becker con Jean Gabin romantico «eroe» della malavita superato dai tempi. Canale 5, ancora malavita, ma in America, con L'ultimo gangster (1937) di Ludwig, con Edward G. Robinson e James Stewart. MERCOLEDÌ' — Rete 3, si conclude il ciclo di Lubitsch con uno dei suoi ultimi film, Il cielo può attende re ( 1943) maliziosa favola sulla vita, l'amore, la morte, interpreti Don Ameche e Gene Tierney. A Montecarlo il western umoristico Cow-boy (1958) con Jack Lemmon e Glenn Ford. Canale 5, Anno Domini (1976), spettacolare film storico jugoslavo, regia di Vatroslav Mimica. Da raccomandare su Videogruppo Humphrey Bogart nel celebre II mistero del falco (1941) di Huston. GIOVEDÌ' — A Montecarlo Marion Brando in Fronte del porto (1954) di Kazan, il film che lo impose come divo indiscusso. Canale 5, il poetico Dersu Uzala (1975) di Kurosawa. VENERDÌ' — Rete 1, ancora John Wayne e ancora un western militare: Il massacro di Fort Apache (1948) di Ford con Henry Fonda, Victor Me Laglen e l'ex bimba prodigio Shirley Tempie. A Capodistria La nave dei folli (1965) di Stanley Kramer con Vivien Leigh, Simone Signoret. SABATO — Rete 2, alla mattina, la commedia umori stica inglese Nato con la ca micia (1961) di Sidney Furie

Luoghi citati: Africa, America, Montecarlo, Teleaho Boccaccio