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Un tranquillo operaio americano in lotta contro tutti per i figli LE PRIME VISIONI SUGLI SCHERMI DEL CINEMA Un tranquillo operaio americano in lotta contro tutti per i figli Li troverò ad ogni costo di James Caan, con Jill Elkenberry, Robert Viharo. Barbara Rae, James Caan. Tratto da un libro di Leslie Walter. Produzione americana a colori. Genere: drammatico. Giudizio: Caan contro gli Stati Uniti. Cinema Vittoria. Cosa nostra, il governo federale, i mafiosi pentiti, il divorzio, la famiglia, l'affidamento dei figli; ma soprattutto un padre in lotta contro tutti. James Caan non per il suo debutto registico ha scelto un fatto di cronaca che ha suscitato dibattiti e un libro, una specie di Kramer contro Kramer dove l'altra parte non è una donna liberata, ma semplicemente il governo degli Stati Uniti. Rapimento in pieno giorno era la prima traduzione del titolo, coerente con l'originale e con la domanda centrale della storia: può il governo per proteggere un confidente della polizia sottrarre a un padre i propri figli? Caan è un operaio di una fabbrica di Buffalo; è divorziato, passa una sera la settimana con i due figli, mentre l'ex moglie esce col suo amico, un poco di buono che si chiama Scolese e frequenta la mafia locale. Durante una rapina Scolese è riconosciuto, i boss lo convincono a costituirsi, promettendo aiuto e buoni avvocati, anzi spingendolo a sposare l'ex moglie di Caan, tanto per apparire patetico e in regola davanti alla giuria. Ma in carcere un incredibile poliziotto con la mania del cibo convince il gangster a denunciare i capi di Cosa nostra. tutta una bella assemblea di italoamericani (quanti regali abbiamo fatto all'America). TI gangster collabora e scatta il piano protezione testimoni: lui, la moglie e i figli di lei sono spediti in Michigan sotto falso nome e con un lavoro rispettabile. T killer di Cosa nostra non potranno trovarli. Ma il padre? Potrn James Caan accettare che i suoi figli gli vengano rapiti alla luce del sole e per di pili dal governo degli Stati Uniti? Quello che era un tranquillo operaio, un poco accomodante, diventa un ricercatore e denunciatore instancabile, aiutato da un avvocato, dalla nuova moglie e dai giornali. Non vi diciamo come Caan riuscir?» a mantenere il suo impegno (..Li troverò ad ogni costo»), ma tenete a mente che si tratta di un campione del privato, di un nuovo eroe della grande paternità'. Caan attore si muove tra le propaggini dell'Actor's Studio e dei drammi di Miller, gesticolante e finitamente improvvisatore. Caan regista dirige un fumetto del filone neomaschile, un fotoromanzo sul privato della classe operaia americana tra hamburger e mafia, tra ostinazione e depressione. s. reg. * * Hanno rubato le chiappe di Afrodite di Philippe de Broca, con Annie Girardot, Philippe Noiret. Commedia a colori, Francia 1979. Cinema Romano. Annie Girardot fu gi* investigatrice in un film dello stesso regista interpretato tre anni fa e intitolato Disavventure d'un commissario di polizia. L* il personaggio di ..Madame le commissarie» era derivato dal romanzo ..Tendre poulet» di .i.-P. Rouland e Claude Olivier; nel film odierno, che in originale s'intitola • On a volò la cuisse de Jupiter». la protagonista ha il medesimo nome d'allora, Lise Tenquerelle, ed è presa in affitto, presso i suddetti autori del libro, da Philippe de Broca e Michel Audiard. autori in proprio d'un ..soggetto originale» costruito su misura della Girardot e del suo partner Philippe Noiret. T due riannodavano, nel corso del primo film, i fili d'un remoto amoruzzo giovanile, arrivando all'epilogo quasi alle nozze. Le quali puntualmente si celebrano prima dei titoli di testa di Hanno rubato ecc.: dopo di che i due sposini all'incirca cinquantenni, lei tuttora vispa, lui pacioso e barbuto, veleggiano verso quell'Eliade che per il marito, professore di greco, è la terra dei sogni d'arte e d'amore. Ma il viaggio di nozze non sar* idilliaco perché i due saranno coinvolti in un'avventura poco turistica, molto movimentata, assai rischiosa, connessa al furto d'un frammento di statua antica, compiuto da un'organizzazione di trafficanti senza scrupoli che rubano su commissione. La storiella andri" a buon fine, ma per arrivare a questo la Girardot deve scatenarsi, da Atene a Corinto e al Monte Athos, come poliziotta, trascinando seco, nella sarabanda fracassona e strampalata, il professorale consorte e un giovane archeologo (Francis Perrin) e la sua disinibita sposina (Catherine Alric). Ne succedono di tutti i colori in una sorta di farsesca e sgangherata canzonatura dei film d'azione e di inseguimento, con risultati abbastanza buffi pur se ci scappa pi'i d'un morto. a> v> James Caan in una scensi del film, con i fieli