Chi aiuta gli allevatori?

Chi aiuta gli allevatori? Polemiche sulle modifiche alla legge di bonifica Chi aiuta gli allevatori? Vogliamo fornire alcune precisazioni in merito al contenuto dell'articolo pubblicato nella pagina dell'agricoltura del suo giornale di domenica 7 dicembre in cui si annunciano «notevoli miglioramenti per gli allevatori da modifiche proposte dai deputati de Balzardi, Carlotto e Cavigliasso alla legge e norme per l'accelerazione della bonifica sanitaria degli allevamenti dalla tubercolosi e brucellosi». n disegno di legge in materia, presentato dal governo con oltre tre anni di ritardo rispetto all'analoga direttiva Cee, è stato esaminato e approvato in sede legislativa dalla Commissione igiene e sanità della Camera, della quale non fa parte nessuno dei sunnominati deputati de. Vero è che l'on. Carlotto, sia in Commissione agricoltura, dove è stato formulato un parere sulla legge, sia partecipando a due sedute della Commissione sanità, ha sostenuto alcune delle tesi poi accolte nel disegno di legge. Tuttavia, come si può constatare dai resoconti dei lavori parlamentari, si deve soprattutto all'impegno e alla tenacia dei deputati comunisti e anche di deputati della maggioranza della Commissione sanità, se si è riusciti ad avere ragione delle forti resistenze frapposte dal governo per oltre sette mesi all'aumento, alla diversificazione e alla indicizzazione delle indennità di abbattimento dei bovini e degli ovini affetti da tubercolosi e brucellosi (il governo aveva infatti proposto 110.000 lire di indennizzo per i bovini e 15.000 lire per gli ovini e sono state invece approvate 240.000 lire e 440.000 lire — nei casi di distruzione totale delle carni — per i primi e 40.000 lire per i secondi). Le sopraddette importanti e sostanziali modifiche e altre ancora sono state quasi tutte proposte dal gruppo parlamentare comunista, e solo in momenti successivi sono state parzialmente recepite dagli altri gruppi. Per l'esattezza va infine aggiunto che le nuove norme stabiliscono anche che a decorrere dal prossimo gennaio il governo dovrà adeguare, con decreto, ogni anno i sopraddetti risarcimenti ai mutamenti di valore registrati dagli animali in vita. Verificheremo ora se governo e maggioranza s'impegneranno per approvare la legge entro l'anno in corso, in modo che la necessaria indicizzazione delle indennità possa decorrere dal 1981. On. Vasco Calonaci On. Aldo Pastore Roma. 11 dicembre 1980

Persone citate: Aldo Pastore, Carlotto, Cavigliasso, Vasco Calonaci

Luoghi citati: Roma