Trappole ad aspirazione per gli insetti

Trappole ad aspirazione per gli insetti Messe a punto da ricercatori del ministero dell'Agricoltura Usa Trappole ad aspirazione per gli insetti NEW YORK —Per valutare l'efficacia delle nuove tecniche antiparassitarie, agli scienziati servono stime precise sulle popolazioni di insetti. La tecnica della «segnatura», comunemente tisata dagli entomologi per valutare la densità degli insetti o l'efficacia delle trappole, non e usata spesso con i parassiti che intaccano i prodotti alimentari conservati. David Hangstrum e James Stanley, ricercatori del ministero dell'Agricoltura americano, si sono serviti di questa tecnica per valutare l'efficien- za delle «trappole ad aspirazione», studiando le colonie di tarme della mandorla, in un magazzino di noccioline durante tre stagioni di magazzinaggio. Hangstrum e Stanley hanno scelto campioni di tarme adulte (Ephestia cautella) in un deposito di noccioline, servendosi di un sistema ad aspirazione unidirezionale. Dalla fine dì agosto a febbraio erano conservate noccioline «Florunner». Una volta la settimana, in un anno di esperimenti, i due ricercatori liberarono tarme della mandorla, «segnate» con un marchio colorato o contraddistinte da rari alleli (segni genetici). Quindi determinavano la percentuale di tarme ricatturate. Dopo che le noccioline erano state messe in magazzino, venivano liberati solo i maschi delle tarme ed era determinata la proporzione tra i sessi la frequenza dell'accoppiamento delle femmine e la proporzione di tarme della farina indiana tra quelle della mandorla. Il primo giorno furono ripresi il sette per cento delle femmine e il venti per cento dei nuischi, quando il magazzino era vuoto, e il 31 per cento dei maschi col magazzino pieno. Complessivamente, in tre giorni le percentuali furono rispettivamente dell'i 1, 32 e 50. La frequenza dell'accoppiamentaera compresa in genere tra il 46 e il 75 per cento. La bassa frequenza di accoppiamenti (21-35 per cento) nei periodi in cui la densità della popolazione era bassa, potrebbe essere dovuta, secondo gli scienziati, al fatto che molti maschi erano stati presi in trappola. Paragoni tra maschi locali e la popolazione di femmine locali hanno rivelato che la proporzione tra i sessi era di uno a uno, sebbene gli animali catturati fossero per il 67per cento maschi. «Sono state catturate meno femmine dei maschi — ha detto Hangstrum — probabilmente perché le femmine passami il tempo a lanciare richiami sessuali — emettendo un feronoma sessuale — e a deporre uova, piuttosto che a volare, e il volo è più difficile per le femmine gonfie di uova che per i maschi. L'efficienza della trappola non si è alterata durante l'anno in cui si è svolto l'esperimento. Le trappole non erano state «caricate» con luci o feronomi, e probabilmente erano state catturate solo quelle tarme che vi erano entrate per errore. Così il tasso medio di maschi catturati crebbe dal 20 al 30 per cento, mentre i magazzini erano pieni di noccioline e lo spazio ridotto». e n

Persone citate: David Hangstrum, James Stanley

Luoghi citati: New York, Usa