«Sorpreso? Per nulla»

«Sorpreso? Per nulla» «Sorpreso? Per nulla» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE MILANO - «Valpreda. è stato sorpreso dalla richiesta di condanna all'ergastolo che il procuratore generale Porcelli ha avanzato nei suoi confronti al processo di Catanzaro?». La sala intitolata a Giuseppe Pinelli. nel circolo anarchico «Ponte della Ghisolf a» è nuda, un po' triste, riscaldata a malapena con una stufa a kerosene. Pietro Valpreda, un po' più stempiato, con qualche ruga in più, sorride: «Sorpreso? Per nulla. C'è d'aspettarsi sempre il peggio. E oggi in Italia, una richiesta di ergastolo non è affatto una cosa eccezionale». A Catanzaro, il procuratore generale ha ritenuto che i due indizi giudicati insufficienti nel processo di primo grado (e cioè il riconoscimento del tassista Rolandi, che trasportò l'attentatore sul luogo della strage, in piazza Fontana, e l'alibi che Valpreda si sarebbe procurato, ma che non resse ai controlli) costituiscano invece una prova ineccepibile. E cosi gli anarchici, usciti dalla vicenda con la prima sentenza, ora vi rientrano a fianco dei fascisti. Ma al «Ponte della Ghisolfa» non si e parlato dei due inGiorgio Martinat (Continua a pagina 2 in sesta colonna)

Persone citate: Giuseppe Pinelli, Martinat, Pietro Valpreda, Porcelli, Rolandi, Valpreda

Luoghi citati: Catanzaro, Italia, Milano