Il grande sogno dei bambini di Lioni

Il grande sogno dei bambini di Lioni Il grande sogno dei bambini di Lioni A Lioni ha ripreso a funzionare la scuola elementare, in un prefabbricato sulla piazza principale. La mandano avanti un gruppo di giovani napoletani, Giovanna Majer, 27 anni. Benedetto Di Miglio, anche lui di 27 anni. Fausta D'Alonzo, di 22 e Dario Aquilina di 26. Hanno da badare ad un centinaio di bambini, dai 3 ai 15 anni. «Non seguiamo il vero program¬ ma — spiega Giovanna Majer — il nostro compito principale è quello di tenere occupati i fanciulli, far loro dimenticare il dramma che hanno vissuto. Adesso pensano già al Natale e sanno che quest'anno sarà povero e triste. Il primo giorno di scuola, i ragazzini si sono contati: mancava la metà dei loro compagni e hanno saputo che erano morti». La signorina Majer mostra un pensierino sul tema •Il mio sogno». Angelo Salerno, seconda classe, ha scritto: «Io ho sognato che avevo una pietra in testa» ed Eraielinda Perna, quarta D «il mio grande sogno è che ieri notte ho sognato che il terremoto fosse finito». Ma il sogno comune di tutti i bimbi di Lioni, che vanno a scuola imbacuccati, è di avere «una piccola casa».

Persone citate: Dario Aquilina, Fausta D'alonzo, Giovanna Majer, Majer, Perna

Luoghi citati: Lioni, Salerno