Dal profondo della Terra arriva energia pulita

Dal profondo della Terra arriva energia pulita Nel 1979 una produzione di 2500 milioni di kWh Dal profondo della Terra arriva energia pulita La Toscana, sede di importanti e numerose manifestazioni termali e di campi geotermici sfruttati industrialmente, ha sviluppato, in questi ultimi anni, studi e ricerche per la captazione e la distribuzione dei fluidi geotermici. Infatti in ampie zone della regione (Larderello, Travale, Monte Amiata), nella zona a sud-est di Siena ed in ampie fasce del Grossetano, risultano ubicate 16 centrali geotermoelettriche. Nel 1979 la produzione di energia geotermica è stata in Toscana di 2500 milioni di kWh, pari all'1,8% dell'intera produzione elettrica nazionale: una forza sufficiente per far funzionare l'intera rete ferroviaria italiana! Gli usi economici possibili delle risorse geotermiche, in un quadro di interventi di risparmio di energia pregiata, vanno dal riscaldamento degli edifici, alla serricoltura, alla zootecnia, alla piscicoltura, oltre che in processi indu¬ striali di medin-bassa termalità. Fra i principali progetti di utilizzazione, in Toscana, avviati in questi ultimi anni, due meritano particolare attenzione: il primu che prevede la realizzazione di serre su una superficie di 30 ettari, con un investimento, a carico dell'Enel, dell'Eni e della Regione, di 18 miliardi ed il secondo, affidato all'Ente di sviluppo, per la realizzazione in Val di Cecina (Pisa) di una serra quale struttura di sperimentazione nella produzione orto-floricola. Il progetto di installare sul monte Amiata 30 ettari di serre da parte di una società dell'Eni, una volta realizzato, sarà l'impianto più grande d'Europa che utilizza le acque di scarico di una centrale geotermoelettrica. Si tratta di acque che sino ad oggi venivano inutilmente disperse nell'ambiente, anche con pericolo di inquinamento termico e che oggi, grazie anche ad una nuova sensibilità dimostrata dall'Enel e con l'impegno della Regione, sono economicamente convenienti per essere utilizzate non solo a fini agricoli ma anche civili ed industriali. Ci sono inoltre altri impegni precisi in questa direzione quali l'importante esperimento realizzato a Castelnuovo Val di Cecina per il riscaldamento di scuole con fonte geotermica a bassa entalpia (bassa termalità). E' inoltre stato sviluppato dalla Regione uno studio di fattibilità finanziato dal Cnr che consideri la possibilità di realizzare a San Casciano del Bagni (Siena) un impianto pilota che utilizzi fonti termali locali per la fornitura di acqua calda sanitaria e di riscaldamento di abitazioni civili. Questa iniziativa potrebbe ottenere il finanziamento della Cee per il suo alto interesse e per il suo carattere di ripetibilità, non solo in altre località della Toscana, ma anche in altre regioni c. f.