Colpita dal fulmine tomba Cecilia Metella

Colpita dal fulmine tomba Cecilia Metella Colpita dal fulmine tomba Cecilia Metella La scarica ha fatto crollare un pezzo di marmo, ma ha lasciato illeso il fregio ROMA — n fulmine che ha colpito la tomba di Cecilia Metella non ha fatto crollare uno del fregi di marmo ma un blocco «anonimo» di travertino. L'accertamento è stato compiuto dal soprintendente alle antichità di Roma, Adriano La Regina, il quale ha ordinato la chiusura temporanea del monumento e lo sbarramento della strada al traffico veicolare a scopo precauzionale, anche se apparentemente non sussistono pericoli immediati di altri crolli. Stamani una commissione di esperti, guidata dallo stesso soprintendente, potrà essere più precisa al termine di un minuzioso sopralluogo nel corso del quale verranno valutati i danni causati dal fulmine e decisi gli eventuali interventi da compiere. *Il blocco caduto — ha spiegato il prof. La Regina — non faceva parte del fregio che cinge la tomba. E' uno dei blocchi superiori e questo particolare ha limitato il danno provocato dal fulmine*. Il monumento, situato sull'Appia Antica, è di forma circolare a torre. La tomba di Cecilia Metella, figlia di Quinto C. Metello, conquistatore dell'isola di Creta e sposa del triumviro Crasso, è il monumento meglio conservato dal tempo degli altri che adornano l'antica strada romana. Ha circa venti metri di diametro ed è tutto ricoperto di travertino. La sua conformazione a torre — secondo gli studiosi — deriva dalla forma di tombe, ben più modeste, erette dai patrizi romani dell'età repubblicana a perfezionamento del «tumolo etrusco». Cinta da un fregio raffigurante festoni e teste di buoi, prese anche il nome, dato dal popolo, di «Capodibove». La violenta scarica elettrica l'ha colpita nel pomeriggio di ieri, causando la caduta di uno dei massi superiori e la rottura dei vetri della guardiola del custode. H masso sì è frantumato sul selciato, spargendosi per un raggio di una cinquantina di metri. Sul posto, dopo l'allarme, alla presenza dei vigili del fuoco e del soprintendente alle antichità di Roma si è pure proceduto all'accertamento della stabilità degli altri blocchi Tuttavia a scopo precauzionale la strada è stata chiusa al traffico. «Un provvedimento —ha ribadito il soprintendente — che dovrebbe rimanere sempre in vigore per la tutela dei monumenti». Oltre alla strada è stato vietato anche l'accesso nell'interno della tomba dove vi è una vasta camera sepolcrale a forma rotonda.

Persone citate: Cecilia Metella, Quinto C. Metello

Luoghi citati: Roma