Presi otto «sciacalli» nelle zone del sisma

Presi otto «sciacalli» nelle zone del sisma Presi otto «sciacalli» nelle zone del sisma Le speciali pattuglie di carabinieri, istituite per far fronte agli episodi di sciacallaggio, sono intervenute in diverse zone colpite dal sismo arrestando otto persone sorprese a compiere vari reati. A Conza, in provincia di Avellino, un terremotato che stava minacciando con una pistola il delegato del sindaco per farsi consegnare una roulotte, è stato disarmato e tratto in arresto. A San Giorgio a Cremano, un pregiudicato è stato catturato mentre stava asportando l'autovettura di un medico lasciata incustodita a seguito del sismo. Quattro esercenti di Torre del Greco e di Arzano, in provincia di Napoli, sono finiti in carcere per aver maggiorato i prezzi dei generi alimentari di prima necessità. Infine a Caserta i carabinieri hanno arrestato due gioiellieri trovati in possesso di preziosi risultati rubati da alcune abitazioni private rimaste abbandonate dai proprietari per paura delle scosse di terremoto.

Luoghi citati: Arzano, Avellino, Caserta, Conza, Napoli, San Giorgio A Cremano, Torre Del Greco