Il più celebre Lubitsch e il Wayne più criticato

Il più celebre Lubitsch e il Wayne più criticato SCEGLIENDO TRA I FILM IN PROGRAMMA NELLA SETTIMANA ALLE TV Il più celebre Lubitsch e il Wayne più criticato OGGI —A Montecarlo, nel pomerìggio, il mitologico I giganti della Tessaglia o Gli Argonauti (I960) di Riccardo Freda, uno specialista nel genere: in serata, seconda parte del film Dalla terrazza (1960) di Robson con Paul Neurman, e il giallo L'uomo che uccise se stesso (1970) di Dearden con Roger Moore. A Capodistrìa The fool killer (1965) di Gonzales con Anthony Perkins, vicenda fantastica di un giovane che tra incubo e realtà sogna le imprese di un feroce bandito. Canale 5, immagini di un nucleo fami- gliare con quattro figli ne II padre di famiglia (1967) di Nanni Loy con Manfredi e Leslie Caron. A Grp la parodia horror-sexy Dracula cerca sangue di vergine e mori di sete (1973) di Morrìsey e Margherita A Telestudio uno dei pochi film sentimentali di Don Siegel, Passione gitana (1957) con Carmen Sevilla. Rete Manila, Risate all'italiana (1964) film a episodi con Totò, Tognazzi, Chiari, Peppino De Filippo, De Sica. DOMANI — Rete 1, il ciclo di Wayne presenta il mediocre Gli amanti dei cinque mari (1955), storia di un mercantile «pirata- tedesco al comando di Wayne che ha accanto una fascinosa Lana Turner ed è inseguito da una nave da guerra inglese; la regìa di John Farrow, ex ufficiale di marina, che tratta la materia con disinvoltura. Rete 2, nel primo pomeriggio, da segnalare Pranzo di nozze (1956) di Richard Brooks con Bette Davis ed Ernest Borgnine. A Montecarlo, sullo sfondo della Torino inizio secolo, Amore e ginnastica (1974) di D'Amico dal bel racconto dì De Amicis, con Senta Berger e Lino Capolicchio; più tardi Carmelo Bene regista e interprete di Salomè. A Capodistrìa Burt Lancaster in Forza bruta (1948) su una rivolta carceraria (per la coraggiosa polemica svolta in questo film il regista Jules Dassin, avversato dal maccartismo, dovette andarsene dall'America). A Grp Un'avventura di Salvator Rosa (1940) di Blasetti con Cervi e la Ferida. Canale 5, il giallo-rosa inglese I cinque ladri d'oro (1961) di Michael Truman. A Teleuropa lo splendido film contro la guerra Orizzonti di gloria (1957). MARTEDÌ' — Rete 2 il western L'assedio delle 7 frecce (1953) di Sturges con William Holden ed Eleonor Parker: lotta fra nordisti e sudisti con assalto di indiani. A Capodistrìa Alee Guinness ne II nostro agente all'Avana (1959) di Carol Reed. A Teleaosta il drammatico film di Ingmar Bergman II rito (1969) con Ingrid Thulin. MERCOLEDÌ* — Rete 3, il più celebre film di Lubitsch, La vedova allegra (1934) con Jeanette Me Donald e Maurice Chevalier. Capodistrìa il comico-nero Caccia al montone (1976) di Gerard Pirès con Trintignant e la Massari. GIOVEDÌ'"— A Montecarlo Un giorno da leoni (1961) di Loy con Tomas Milian. A Teleaosta Il diabolico dottor Mabuse (1960), l'ultimo film di Fritz Lang. Dello stesso Lang su Canale 51 guerriglieri delle Filippine (1950) con Tyrone Power e Micheline Fresie. VENERDÌ' — Rete 1, John Wayne in Berretti verdi (1968): sua la produzione, l'interpretazione, la regìa: una esaltazione incondizionata e ottusa della guerra in Vietnam. A Capodistrìa guerra partigiana in Francia ne L'armata degli eroi (1970) di Melville con Lino Ventura e Simone Signoret. SABATO — Rete 1, alla mattina, uno degli ultimi film di Clark Gable, Ma non per me (1959) di Walter Lang. Rete 2, in serata, avventure dì Tomas Milian in Corri uomo corri (1968) di Sollima.