Altri cinque arresti a Roma nel «gruppo dei Castelli»

Altri cinque arresti a Roma nel «gruppo dei Castelli» Facevano parte delle Formazioni comuniste combattenti Altri cinque arresti a Roma nel «gruppo dei Castelli» ROMA — Altre cinque persone sono state arrestate dai carabinieri con l'accusa di appartenere ad organizzazioni terroristiche, in particolare alle cosiddette «Formazioni comuniste combattenti» che operavano prevalentemente nella zona dei Castelli romani. Gli arrestati sono Marina Varroni, 23 anni, di Albano Laziale, studentessa: Franco Spaccatrosi, 27 anni, di Albano Laziale, operaio: Augusto Bruciamete, 24 anni, di Albano Laziale, commerciante; Antonella Panosetti, 24 anni, di Roma, studentessa; Stefano Dionisi, 23 anni, di Roma, commerciante. Nel corso dell'operazione, eseguita dal reparto operativo dei carabinieri e dai militari del gruppo Roma Terzo, sono state compiute numerose perquisizioni durante le quali è stato sequestrato materiale che è ora al vaglio degli investigatori. Sono tuttora ricercati dai carabinieri altri quat¬ tro giovani: Arcadio Troiani, un impiegato di 26 anni di Ariccia; Walter Calderini. 21 anni, di Albano Laziale; Andrea Marchitelli. 23 anni, di Roma; infine Paolo Ceriani Sebregondi che è ritenuto il coordinatore dell'attività eversiva. Gli ordini di cattura sono stati emessi dalla Procura di Roma con le accuse di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, banda armata ed associazione sovversiva. L'arresto dei cinque giovani si collega a quelli fatti dagli stessi carabinieri il 2 dicembre, sempre nell'ambito delle indagini sulle «Formazioni comuniste combattenti», la formazione clandestina che si è sciolta da tempo, responsabile di numerosi attentati nel periodo 1978-1979, tra i quali la strage di Patrica (8 novembre 1978). A conclusione delle indagini dei carabinieri, il sostituto procuratore Domenico Sica ha emesso 29 ordini di cattura: finora 15 persone sono state arrestate ; a nove i provvedimenti sono stati notificati in carcere, cinque sono i latitanti, tra i quali appunto Paolo Ceriani Sebregondi. condannato venerdì all'Aquila all'ergastolo per l'uccisione del magistrato Calvosa e della sua scorta.