Rubati argenti preziosi per un miliardo e mezzo nella cattedrale di Prato

Rubati argenti preziosi per un miliardo e mezzo nella cattedrale di Prato Rubati argenti preziosi per un miliardo e mezzo nella cattedrale di Prato PRATO — La cattedrale di Santo Stefano a Prato è stata saccheggiata la scorsa nòtte dai ladri ed il furto è stato scoperto stamani al momento dell'apertura del Duomo. I ladri, che debbono esser riusciti a rimanere all'interno del museo da cui si accede alla cattedrale, hanno asportato tutti i candelieri d'argento fissati all'altare ed un «paliotto», pure in argento, posto davanti alla cassaforte che custodisce la reliquia del «sacro cingolo», nonché bassorilievi, pure in argento. I ladri, che avevano neutralizzato divolto il sistema di allarme, si sono dileguati indisturbati. Il valore degli oggetti rubati supera il miliardo e mezzo di lire, mentre il peso degli argenti, di eccezionale valore artistico, è di circa cinquanta chili. II vescovo di Prato, monsignor Fiordelli, ha detto che «il furto sacrilego rappresenta, oltre che un gravissimo danno per il patrimonio artìstico e storico di Prato, anche un'offesa al sentimento religioso della popolazione». I ladri, che molto probabilmente hanno agito su commissione, hanno trascurato gli oggetti preziosi dell'altare della Madonna.

Persone citate: Fiordelli

Luoghi citati: Prato