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Michelin al posto di Goodyear? Dopo che la casa americana ha annunciato il ritiro dalla Formula 1 Michelin al posto di Goodyear? Williams: «In ginocchio per avere le gomme» - La Renault ha ingaggiato Alain Prost La situazione della Formula 1, già caotica ed incerta per la lotta fra autorità sportive e l'associazione dei costruttori, si è fatta da giovedì sera ancora più vacillante. L'annuncio che la Goodyer ha deciso di lasciare improvvisamente il mondo dei Grandi Premi non ha colto di sorpresa in quanto il colosso americano delle gomme aveva già dato a intendere che se Fisa e Foca non avessero trovato al più presto un accordo, avrebbe smesso di fornire i suoi pneumatici alle scuderie impegnate nel campionato mondiale. Si pensava tuttavia che la minaccia fosse soltanto un deciso tentativo di mettere finalmente la pace in un ambiente così contrastato. Invece dalle parole la Goodyear è passata direttamente ai fatti ed ora la maggioranza delle squadre di FI si trova senza gomme. Cosa potrà succedere? Le soluzioni possibili sono molteplici La prima (ed anche la più auspicabile) è quelle di una retromarcia della Casa americana, qualora Fisa e Foca trovassero immediatamente un accordo. Ieri a Londra il campione del mondo dei costruttori, Frank Williams, ha detto: «Andremo subito ad Akron per chiedere, anche in ginocchio, che rimangano nelle corse. Altrimenti sarà un disastro per tutti, la fine della Formula la. Dello stesso parere è Bernie Ecclestone, che farà certamente parte della spedizione presso la sede della Goodyear. Conoscendo la serietà della ditta Usa, è però probabile che la risposta sia negativa, anche se appare strano che la stessa Goodyear abbia annunciato il ritiro proprio nel momento in cui a Le Castellet molte squadre stanno provando le gomme di nuove dimensioni costruite appositamente in base ai regolamenti Fisa per il 1981. Altra ipotesi possibile è che la Michelin (la quale però per il momento non rilascia alcuna dichiarazione ufficiale) si assuma l'oneroso compito di fornire gomme a tutta la F1. Lavorare in regime monopolistico o quasi (non dimentichiamo che dovrebbe esserci anche la Pirelli) potrebbe essere allettante per la casa francese. Anche se esiste il problema per una produzione così vasta. Se nessuna di queste due soluzioni dovesse essere adottata, non resta che pensare, ma sembra assurdo, all'impossibilità di disputare il campionato mondiale e forse anche tutti gli altri campionati delle formule minori. Fra tante notizie sconcertanti a livello politico, nel frattempo, almeno una sportiva. Ieri la Renault ha annunciato ufficialmente di avere ingaggiato per il 1981, accanto a René Arnoux, il ventiquattrenne francese Alain Prost che lascia la McLaren. La squadra francese si è così notevolmente rinforzata ed il fatto stesso che l'ingaggio sia stato reso noto in questi giorni, significa che non manca l'ottimismo affinché tutti i problemi vengano superati entro breve t™?0- celi.