Causio fa marcia indietro «Decidano ciò che vogliono» di Ferruccio Cavallero

Causio fa marcia indietro «Decidano ciò che vogliono» Nella Juventus a Vercelli (3-0) buon test di Brio Causio fa marcia indietro «Decidano ciò che vogliono» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE VERCELLI — Anche a Vercelli, contro la gloriosa Pro dai sette scudetti Franco Causio viene sostituito. Dopo quarantacinque minuti lo rimpiazza il giovane Pin. Ma non si tratta d'un tiro mancino di Trapattoni il cambio è previsto. Al *Robbiano» si sgranchiscono le gambe un po' tutti Alla fine la Juve rimane in campo in dieci visto che non ha più nessuno da mandare sul prato La Pro, caduta in serie D, utilizza invece una centuria di giocatori La sfida (si fa per dire) finisce 3-0 per la Juventus, succede tutto nel primo tempo. Causio replica in chiave polemica alle idee di Trapattoni segnando ì primi due gol, l'ultimo è di Fauna, a conclusione di un assolo del ^barone'. E' un Causio decisamente ispirato nel gioco che prima di salire sul pullman, circondato dai ragazzini ripete: «Ho già detto ciò che pensavo. Adesso decidano quello che vogliono. Mi facciano giocare o mi tengano fuori. Non ha più importanza, va tutto bene. Poi, a fine stagione, vedremo di trovare una soluzione. Quanto a Trapattoni è chiaro che non mi posso comportare come con mia moglie mandandogli baci. Basta il buon giorno e buona sera». Causio ha dunque capito che il braccio di ferro non gli conviene e fa marcia indietro. Accetterà le decisioni dell'allenatore, soprattutto per non rimetterci una lira sul piano economico. Un atteggiamento rigido nei confronti del club gli verrebbe infatti a 'costare' parecchio. Trapattoni sull'argomento non dice una sillaba. «Per me il capitolo è chiuso. Non scendo in chiacchiere, ci mancherebbe altro. Io devo pensare alla squadra». Stasera intanto ci potrebbe es¬ sere l'incontro chiarificatore tra il giocatore 'ribelle' e Boniperti. Nessuna conferma però dalla società, la cosa potrebbe slittare alla prossima settimana. Causio con le parole ha già comunque anticipato comportamento. Un cenno alla partita di ieri Per la Juventus contava anche per dare un'occhiata a Brio, al ritorno ufficiale dopo il grave infortunio al ginocchio dell'aprile scorso. Brio s'è mosso un tempo da 'libero', l'altro da stopper. Trapattoni è parso soddisfatto. Impossibile comunque giudicare il ragazzo. Sta compiendo i primi passi ci vorrà ulteriore tempo e altri avversari per fornire un'parere serio sul possibile recupero. E' importante comunque che il difensore possa riprendere confidenza col calcio, superare intanto comprensibili ostacoli di carattere psicologico. La partita, come detto, è stata soltanto un galoppo, al gelo, con scarso pubblico. Gli applausi li ha strappati Causio segnando di testa su cross di Cuccureddu e con tiro di esterno destro. «Sarà una testa matta —ha mormorato Silvio Piola in tribuna —, ma come giocatore di classe chi-lo ha mai potuto discutere?». Ferruccio Cavallero Vercelli. Causio e Trapattoni in panchina, senza guardarsi

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