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Vicini: «Con Monelli scudetto alla Juve» Diciassette anni, ha esordito nella Under 21 Vicini: «Con Monelli scudetto alla Juve» DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE ATENE — Azelio Vicini è rimasto ad Atene, fra città e aeroporto. Ieri mattina ha accompagnato a Glyfada i suol azzurrini che partivano, al pomeriggio vi è tornato ad aspettare Bearzot e i giocatori. Una sorta di passaggio di consegne. La Under 21 ha colto nel segno, Vicini ne trae buoni auspici: «Quest'anno dopo le nostre vittorie su Lussemburgo, Danimarca e Jugoslavia sono arrivate quelle della Nazionale A, Chissà che la doppia serie positiva non continui». I giovani sono ripartiti ovviamente felici, anche Sclosa, il quale sta meglio e conta di essere pronto mercoledì per il Grasshoppers, ma contenti soprattutto Bagni e Monelli. Per il primo una consacrazione delle qualità di goleador (pur con il vantaggio dell'età e dell'esperienza sull'avversario diretto Armadoros, un picchiatore tecnicamente sprovveduto), per il secondo esordio a diciassette anni (i diciotto li compirà in gennaio) nella Under 21 dopo le apparizioni nelle nazionali juniores. Il monzese ha giocato solo gli ultimi diciassette minuti, ma gli sono bastati pei farsi vedere e capire. Ha le qualità tecniche per diventare l'Antognoni del nostro calcio di domani, ma Vicini lo vede anche come centravanti, e del resto il Monza gli affida la maglia numero 9. Si ribatte sul solito tasto del mancato passaggio, l'estate scorsa, a una Juventus spaventata dalla richiesta di oltre un miliardo per un diciassettenne. «Con Monelli scudetto alla Juve», dice Vicini e bisogna crederci. Questi ragazzi li ha pesati e li conosce a fondo uno per uno. Come conosce e valuta Franco Baresi, che a Patrasso ha disputato la sua quindicesima gara nella Under 21, oltre le 59 In serie A, non male per un ventenne. Maturato nel carattere dall'essere entrato a tredici anni nel «collegio» di Milanello, e soprattutto dalla perdita di entrambi i genitori, Franco per questo sembra più vecchio della sua età. Di lui come mezzala Vicini dice: «Ha tanta classe da poter giocare in tutti i ruoli, adesso dipende dal Milan, da dove lo impiegherà». . b. p.