Vedovo e divorziata sposi (storia vera di Neil Simon)

Vedovo e divorziata sposi (storia vera di Neil Simon) LE PRIME VISIONI SUGLI SCHERMI CINEMATOGRAFICI Vedovo e divorziata sposi (storia vera di Neil Simon) Capitolo secondo di Robert Moore, con James Caan, Marsha Mason, Valerie Harper, Joseph Bologna. Da una commedia di Neil Simon. Produzione americana a colori. Genere: commedia. Giudizio: discreto. Cinema Ariston. Neil Simon ha riportato al cinema, attraverso il teatro, il piacere del dialogo, il gusto delle situazioni, dell'intreccio sciolto nei personaggi. Gli attori che affrontano un testo di Simon possono piacevolmente abbandonarsi all'esibizionismo professionale, i registi possono limitarsi a seguire scrupolosamente il copione. Ma si capisce che Simon ottiene i migliori risultati quando tiene i suoi personagi a una certa distanza; in Capitolo secondo è troppo coinvolto personalmente per essere bravo come si vuole da lui. La storia di James Caan e di Marsha Mason è presa da quella dell'autore. E la Mason nella realtà è la moglie di Simon. Troppe viciname per essere del tutto disinvolti. Uno scrittore vedovo non riesce a recuperare serenità, il pensiero della moglie molto amata lo perseguita. Un'attrice divorziata cerca conforto alla solitudine nel lavoro, ma il divorzio è stato un brutto choc. Nessuno dei due ha voglia di nuove conoscenze, ma entrambi hanno parenti e amici che congiurano per distrarli, farli divertire, ritrovargli compagnia. Per caso lo scrittore, mentre pesca su un foglietto di appunti il numero di una bibliotecaria, chiama al telefono l'attrice. Per stanchezza e gentilezza, anche per curiosità, l'attrice lascia che la conversazione vada avanti fino alla richiesta di appuntamento. Proprio perché avviene controvoglia la conoscenza è eccitante, i due s'innamorano, una passione tanto rapida che porta al matrimonio. Possibile che i consigli di fratelli e amici non servano a nulla? Possibile che non vogliano aspettare di essere più sicuri di se stessi? In viaggio di nozze, nello stesso albergo dove Caan portò la prima moglie, scoppiano i primi .screzi. Lui fugge. Lei che farà? Non ve lo diciamo, anche se il fatto che la Mason sia oggi moglie di Simon poirebe suggerirvi facilmente la soluzione. James Caan si appoggia troppo nella recitazione, si dà quasi delle arie; Marsha Mason è piacevole, volenterosa, un poco imbarazzata nel ruolo dì se stessa. Ma è la commedia che non li favorisce; la scioltezza, il sottile sarcasmo di Simon diventano, per colpa della storia troppo personale, anche banalità sentimentali. s.r.

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