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Ergastolo al rapinatore che assassinò l'agente Il tragico assalto di corso Belgio, nel giugno '76 Ergastolo al rapinatore che assassinò l'agente Trent'anni di carcere a un complice, 25 ad altri tre - L'omicida sparò senza motivo quando, fallito il colpo, stava fuggendo Ergastolo per Angelo Mazzarella, 30 anni per Francesco Farina, 25 anni per Vincenzo Mazzarella, Giuseppe Savasta e Rosario Muscollno. Questa la sentenza d'assise al processo per il tragico assalto, nel luglio '76, ad un'agenzia della Cassa di Risparmio di corso Belgio in cui fu uccisa la guardia giurata Mario Balloi, 22 anni. I cinque sono stati ritenuti tutti responsabile dell'omicidio. Angelo Mazzarella e Farina anche di un'altra rapina ad un ufficio postale di via Adige. Per Angelo Mazzarella, che fulminò con un colpo di pistola alla schiena l'agente, nessuna attenuante, ai complici sono state concesse le «generiche». Pene da un anno ad un anno e mezzo per gli imputati minori, accusati di favoreggiamento, con la sospensione condizionale. Unico assolto, Antonio Madia: nel suo alloggio in via delle Querce furono arrestati gli imputati principali, ma lui, quel giorno, era al lavoro. "Non so niente, ha detto, e i giudici gli hanno creduto. La Corte ha accolto le richieste del pm Ugo De Crescienzo: ha ridotto di 5 anni le pene per Vincenzo Mazzarella, Savasta e Muscolino non ritenendoli responsabili della rapina di via Adige. Per il resto la requisitoria del dott. De Crescienzo ha trovato puntuale conferma nella sentenza. «£' stato un assassinio ignobile — ha detto giovedì scorso il pubblico ministero —. Non si spara alle spalle di uno die sta cercando di scappare, di un uomo che ha opposto resistema perché quello era il suo dovere. Gli imputati potevano andarsene, dopo il fallimento del colpo: perché uccidere?.. I giudici hanno accolto anche l'intervento del patrono di parte civile per la moglie della vittima, avv. Foti. Il legale aveva ricostruito le fasi drammatiche dell'omicidio, l'aggressione alla guardia, la reazione disperata di Balloi: un atto di coraggio che gli costò la vita. La Corte ha stabilito per la vedova Letteria Lo Surdo, 19 anni, una provvisionale di 20 milioni. Difficile il compito dei difensori. Mirabile di Roma ha tentato invano di allontanare da Angelo Mazzarella lo spettro del carcere a vita. Ma lo stesso imputato, alla prima udienza, aveva confessato l'omicidio. Perla, per Vincenzo Mazzarella: «Non esistono prove certe.. Ronco e Guale, per Savasta: -Nessuno lo ha riconosciuto, non aveva armi al momento dell'arresto.. Macrì. per Farina: 'L'imputato sapeva dell'assalto e non ha parlato, lo si può accusare di favoreggiamento, ma non ha preso parte all'omicidio.. Gilardoni per Muscolino: 'Quella mattina ha fatto un giro in moto con un'amica che ha confessato la versione sin dall'inizio dell'istruttoria.. Lo Greco, Marco Tina e Sena difensori degli imputati minori hanno sostenuto la loro totale estraneità ai fatti. Unico soddisfatto Sena, difensore di Madia assolta