La Regione invita: «La solidarietà è valida ma ogni iniziativa deve essere coordinata»

La Regione invita: «La solidarietà è valida ma ogni iniziativa deve essere coordinata» La Regione invita: «La solidarietà è valida ma ogni iniziativa deve essere coordinata» .Gli interventi indirizzati in 26 Comuni delle comunità montane di Vallo di Diano e dell'Alburno - Chi vuol partire si metta in nota segnalando le sue capacità e attitudini Sono 26 i Comuni terremotati assegnati alla Regione Piemonte perché li assista in questa prima fase di aiuti e nei prossimi mesi quando l'opera di ricostruzione si sarà avviata. Buccino. San Gregorio Magno. Ricigliano, Romagnano di Monte, Salvitene, Caggiano, Petina. Auletta, Pertosa. Sicignano degli Alburni, Palamonte. Contursi. Sala Consilina, Polla. San Arsenio. San Pietro al Tanagro. San Rufo, Atena Lucana. Teggiano. Monte San Giacomo. Sassano, Padula. Sanza, Bonabitacolo. Montesano e Casalbuono. In tutto 60 mila abitanti delle comunità montane di Vallo di Diano e dell'Alburno. Ogni intervento del Piemonte si orienterà verso queste zone come è stato deciso sabato scorso in una riunione tra il presidente della giunta Enrietti. il vicepresidente Sanlorenzo e il vicepresidente del consiglio. Picco, con il commissario straordinario, on. Zamberletti. Le giunte regionali sono quindi il centro di coordinamento dei soccorsi. Ieri il Comitato regionale si è riunito (presenti Enrietti. Sanlorenzo. Benzi. Novelli. Maccari. i capigruppo, le forze politiche e sociali) per una verifica delle iniziative prese e per metterne in cantiere altre. .Noi facciamo un appello a tutti: enti, privati, associazioni, imprese, partiti, sindacati: ogni intervento deve essere coordinato altrimenti rischia di non ser¬ vire a nulla- è stato detto da molti. Si è aggiunto: -Oggi è indispensabile garantire un tetto e un pasto caldo a tutti coloro che non vogliono lasciare il proprio paese, per evitare che il maltempo e i disagi mietano ancora altre vittime-. Inoltre è necessario avviare iniziative in vista della ricostruzione, facendo appello a tutte le risorse della comunità piemontese. Su questo tema è stata programmata una riunione con il Collegio costruttori; mentre per verificare quanto è stato fatto e per organizzare i futuri interventi sono previste riunioni in ogni provincia nei prossimi giorni. La riunione ha affrontato anche il problema dei volontari; sono decine i giovani, gli operai in cassa integrazione, i cittadini che vogliono partire per una generosa opera di soccorso, ma per nessun motivo — è stato ribadito — devono farlo in modo isolato. Chi vuol lavorare per le zone terremotate deve dare il proprio nome specificando la qualifica professionale. Quando dai coordinatori del comitato (che continuano a rimanere nel Sud) arriveranno specifiche richieste saranno chiamati, organizzati, resi autosufficienti c mandati ai centri di raccolta di Persane Buccino e Sala Consilina. Per informazioni rivolgersi al 57.17.21.31. Da oggi funzionerà in via Sacchi 20, sede dell'Assessorato regionale all'Assistenza, un ufficio dove potranno rivolgersi i terremotati venuti nella nostra città. Saranno distribuiti, dopo un accertamento, abiti e viveri; si può telefonare al 51.19.25 o al 55.64.97. Proseguono intanto le partenze di colonne con roulottes. stufe, sacchi a pelo, materassi, scarponi, impermeabili; mentre il Comune ha inviato un gruppo di 40 persone (tra dipendenti comunali e volontari) coordinato dall'Assessorato allo Sport. Lavori Pubblici e Istruzione. Uno degli obicttivi è preparare le basi per la sistemazione di case mobili. Associazione Guardie Ps — Raccoglie fondi in sede (via San Domenico 36 bis) e sul conto corrente postale n. 45568 o sul conto corrente bancario n. 100136 dell'Istituto San Paolo. Vigili del fuoco — E' partito ieri un secondo contingente di 60 uomini con due automezzi per dare il -cambio ai colleghi che hanno lavorato da lunedi scorso nelle zone terremotate.