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Balthasar offr Jaspar la mir Melchiar un p Tra leggenda e stor Balthasar offr Jaspar la mir Melchiar un p Per gentile concessione della Newton Compton pubbl un brano de «La storia del Re Magi» di Giovanni Hlldei cura di Alfonso di Nola, pag. 240, lire 5000), tra pochi ; libreria. Vi si narra della diversità dei doni offerti dai Mag\ sto, e del pomo d'oro, e della sua spiegazione,, v iqsi ORA è da sapersi che i tre Re avevano periato con regale munificenza, doni molteplici e ornan gran pregio, per offrirli al Signore: quelli ste Alessandro, figlio di Filippo, re di Macedonia, aveva in Caldea, in India e In Persia; e quelli che la regina aveva portati nel tempio di Salomone; e I vasi prezic casa del re e del tempio di Gerusalemme, che erai asportati dai Caldei nella distruzione di Gerusale molti altri oggetti in oro, in argento e in pietre prezlos Ma, quando trovarono il bambino Gesù in una po grande, e quando la stella, come abbiamo detto, sceì pareti, facendo che 11 tugurio e la grotta, per tanto s re, quasi apparissero in una fornace di fuoco, i Ma dal loro dromedari, furono invasi da tanto timore eh no di loro, di tutte le cose che aveva portate seco, pi tanto quanto si trovò a portata di mano. E cosi Melcr sento a Gesù trenta denari d'oro e un pomo d'oro, i dezza tale che lo si poteva stringere, per intero, in un Balthasar offri l'incenso che gli era capitato sotto r Infine, Jaspar presentò la mirra, profondendo In lacr Il loro turbamento e il timore e l'ardore e la devozi essi posero nell'offerta, furono, poi, tali che, di tutte 1 loro rivolte In quel momento dalla Santa Vergine compresero, se non che, nel momento della presei del doni, la Vergine disse a ciascuno: «Deo grattasi >. Il pomo d'oro, che Melchiar offri con i trenta dai già appartenuto ad Alessandro Magno, e potevi stretto, per intero, in una sola mano. Esso rappresi