Viaggi nell'eros e nei misteri della nostra mente di Renato Barilli

Viaggi nell'eros e nei misteri della nostra mente Badili Viaggi nell'eros e nei misteri della nostra mente LE azioni di Dali tendono oggi irresistibilmente al rialzo, trascinate dalla comune sorte che prima di lui ha già investito De Chirico e Magritte. Che cosa trova in questi artisti la sensibilità contemporanea? La magnifica realizzazione di almeno uno dei due poli tra cui si svolge la ricerca attuale. Da un lato, l'ansia di espandersi nello spazio, di svanire come oggetti per rinascere come energia. Ma dall'altro, l'attrazione dei corpi reali, di tutte le forme esistenti, nel museo o .nella cronaca. Purché queste forme non vengano recuperate tali e quali, ma di esse si impadroniscano le tipiche tecniche di trasformazione dell'onlrismo, e quindi vengano spostate dai contesti abituali, e soprattutto condensate, montate in modi deliranti. Dalì ha proposto un nome agressivo e provocante, per tali tecniche, intitolandole alla parodia critica, e scrivendo o dipingendo nel loro nome straordinarie avventure nei misteri della mente e dell'eros, piti eccitanti dei romanzi gialli o polizieschi. Renato Barilli Dati, «The persistence or Memory», 1931 (pari.)

Persone citate: Dali, Dalì, De Chirico, Magritte