le mostre d'arte

le mostre d'arte le mostre d'arte Roma Jean Fautrier — .Fautrier è morto da 16 anni, la sua pittura è più che mai inattuale e non c'è revival possibile, si porta dentro troppa morte». Così Argan nella prefazione al libro-catalogo per la mostra a L'attico di questo protagonista dell'Informel. Si tratta di una sarcastica provocazione e lo si capisce subito guardando i circa 50 bellissimi dipinti e disegni, fra cui alcuni di prima della guerra. Durerà fino al 5 dicembre. Trieste Piero Dorazio — Ultimi quadri, strisce rutilanti di colore, una specie di canto di grande felicità panica di un artista romano che è sempre stato uno strenuo, polemico difensore della pittura, anche quando Matisse era in disgrazia e il verbo era l'arte concettuale. Alla Galleria Planetario, fino al 10 novembre. Milano Giacomo Manzù — Dipinti e sculture di vari periodi, a partire dal 1931, quando con il suo fiuto il vecchio Scheiwiller gli pubblicò la prima monografia. Da allora i libri su di lui si sono moltiplicati' a dismisura, così come la sua celebrità. Tutto ciò ha forse un po' nuociuto ad una corretta, smitizzata lettura del suo particolare classicismo. Alla Galleria Bergamini fino al 25 novembre. Parma Arturo Martini — Di questo «maestro» si ricorda spesso il libro La scultura, lingua morta, uscito nel 1945, due anni prima della morte. Fra l'altro, distorcendone il senso perché in realtà egli si limitava a denunciarvi la fine della statuaria. La riprova della sua fede nella scultura e delle sue straordinarie capacità espressive la si può avere in questa mostra alla Galleria Niccoli, aperta fino al 25 novembre. Firenze Primo Conti — Promossa dal Comune per l'80° compleanno del pittore, è una grande antologica ospitata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti. Ripercorre l'intero suo iter, dai precocissimi disegni del 1911 fino ai nostri giorni. Si è voluto soprattutto sottolineare l'autonomia con la quale si è mosso, aderendo di volta in vo;ta alle correnti di punta, in special modo al Secondo Futurismo del quale è stato una delle figure più interessanti. Chiuderà il 4 gennaio 1981. Mantova Lucio Del Pezzo — Da giovane ha fatto parte, a Napoli, del «Gruppo 58 marna., subito dopo, si è trasferito a Milano e, più tardi, a Parigi dove vive e lavora. Le sue nitide, colorate forme geometriche, sia pittoriche che a rilievo, negli ultimi anni, da alcuni critici, sono state acutamente interpretate in chiave cabalistica, alla Paolo Uccello per intendersi. Verifica alla Galleria, Il Chiodo dove sue opere recenti rimarranno in vista fino al 18 novembre. Ferrara Emilio Scanavino — S'inquadra nella Intensa attività della Galleria Civica di Ferrara ed è un omaggio ad un pittore genovese, giunto rapidamente alla notorietà negli Anni 60 e, da allora, autore di una solitaria ricerca che ha continuato a manifestarsi con intricati, drammatici grovigli di segni. Comprende una ventina di tele per lo più degli ultimi anni, una cinquantina di disegni e una deciaa di ceramiche. Al Padiglione d'Arte Contemporanea, fino al 23 novembre. Bologna Arte e Pietà — Rassegna dedicata al patrimonio artistico e culturale delle oltre mille Opere Pie esistenti in Emilia-Romagna. Divisa in 3 sedi (Museo Civico, Palazzo Pepoli Campo grande e Conservatorio del Baraccano) vuol mettere in evidenza l'eccezionale ricchezza di queste istituzioni in fatto di dipinti, manufatti, arredi e' documenti storici. Dato che, per legge, tra breve, dovranno passare ai Comuni, questo esemplare inventario, frutto di 4 anni di lavoro, è quanto mai opportuno. Chiude il 30 novembre. Brescia Carla Accardi — Era una delle poche artiste italiane presenti nella rassegna «L'altra metà dell'avanguardia», settore «Astrattismo». Il suo lavoro è infatti già storico se non altro come fondatrice del «Gruppo Forma 1», nel 1947, insieme a Consagra, Dorazio, Perilli, Turcato e altri. Questa alla Multimedia è la sua prima mostra bresciana. Vi sono esposte opere su carta e plastiche, dal '63 ad oggi. Durerà fino al 20 novembre. Mantova Enzo Mari — Il sottotitolo «dal progetto della mostra "Design e Design" alla XVI Triennale» chiarisce che non si tratta di un'antologica di questo noto artista e designer. Attraverso le vicende di un progetto non realizzato per il veto del Comune di Milano e dell'Adi, evidenzia invece una sua recente contestazione del cosiddetto «design consumistico». Aperta fino al 16 novembre alla Casa del Mantegna. Roma Artisti significativi nell'arte spagnola contemporanea — E' una iniziativa del Governo spagnolo che sta passando in Italia, un po' in sordina, dopo una serie di esposizioni in musei europei. E' di particolare importanza per le sue scelte rigorose. Si apre con un dipinto di Mirò, prosegue con Tapies, Millares, Feito e qualche altro e si conclude con Canogar e Villalba. Anche la scultura è rappresentata solo da nomi importanti, fra cui Chillida e Serrano. E' presentata all'Academia Espanda de Bellas Artes fino al 5 novembre. Scultura di Arturo Martini