Un computer per la Cee (che non sia americano!) di Renato Proni

Un computer per la Cee (che non sia americano!) LE TECNOLOGIE «POLITICHE» Un computer per la Cee (che non sia americano!) Questa è una storia di computers, dì mezzo miliardo di franchi belgi (15 miliardi di lire) sperperato, di pregiudizi nazionalistici e ideologici e di inefficenza. C'era una volta, al Centro di calcolo europeo al Lussemburgo, un elaboratore di dati Ibm in grado di soddisfare tutte le necessità informative della Cee. Nel 1976, il commissario per l'Industria Altiero Spinelli (poi eletto deputato indipendente nelle liste del partito comunista italiano) scoprì il fenomeno dell'informatica. Anche l'Europa, ragionò, deve avere una forte industria dei computers. Da dove ^cominciare il potenziamento dell'industria dei computer» se non da casa propria? E così la Ibm, che come tutti sanno è americana, fu «condannata» assieme ai suoi «megatypes». Spinelli, che non ha mai nascosto, oltre al suo lodevole e provato europeismo, una certa impazienza per l'invadenza politica ed economica degli Stati Uniti, trovò un potente alleato in Francois Xavier Ortoli, eccellente presidente della commissione europea ma di origini golliste. quindi non troppo tenero con gli interessi americani. Non tutti i commissari erano d'accordo, ci fu battaglia, si decise comunque di studiare i costì per la sostituzione dell'Ibm. I preventivi per un nuovo computer (ma quello vecchio, con gli opportuni aggiornamenti, sarebbe stato sufficiente) della Ibm e della concorrente lei (International Computers Limited) erano simili, a detta degli stessi dirigenti specializzati dalla commissione da noi interpellata. Ma Vici era di fabbricazione britannica e la scelta politica si impose. Gli interessi britannici e tedeschi (è stato noleggiato anche un computer Siemens), i pregiudìzi francesi e l'ispirazione ideologica del commissario italiano ebbero pertanto partita vinta sulle considerazioni tecniche e finanziarie. Nulla di male, il liberismo commerciale deve pure avere i suoi limiti. Sennonché, si dovette procedere alla riconversione del sistema Ibm a quello dell'Icl. Così, per due anni, dal 1978 a pochi mesi or sono, il computer della Cee ha funzionato in misura notevolmente ridotta. Del problema cominciò ad interessarsi la deputatessa al Parlamento europeo Anne Marie Lizin, belga e socialista, con una fitta serie di interrogazioni a Strasburgo. Con onestà, la commissione europea rispose che effettivamente il sistema lei aveva bisogno di tempo per funzionare a dovere e che il trapasso era costato ben 400 milioni di franchi belgi (100 in meno di quanto sostiene madame Lizin, ma pur sempre 12 miliardi di lire). Il costo dell'affitto intanto è salito del 100 per cento a prezzi costanti e si colloca attualmente attorno i 10 milioni di franchi belgi (300 milioni di lire) al mese. La crisi del Centro di calcolo non è stata risolta, mancano 144 persone e scarseggiano anche i fondi. L'era del computer non sempre segnala l'arrivo dell'efficienza e del risparmio. Intanto, si prevede che occorrerà un altro lei, purtroppo con i relativi ritardi, per far fronte all'aumento del lavoro nella misura del 20 percento all'anno. Questa vicenda, rivelata dapprima dalla signora Lizin, ci sono stati confermati dai responsabili della commissione europea, anche per quanto riguarda le motivazioni essenzialmente politiche della decisione favorevole all'Icl. Ma è soltanto un pettegolezzo? E' stata fatta anche un'inchiesta su questa vicenda dei computers da parte del Parlamento europeo, relatore l'inglese Kellett-Boioman. Ecco le principali conclusioni niente affatto rassicuranti. Gli svantaggi del sistema lei per quanto riguarda il caso in questione rispetto a quello Ibm sono: 1) il costo superiore; 2) la riduzione della produttività; 3) il rischio di isolamento dal mondo dell'informatica se Vici non si imporrà sul mercato. Sollecitati da queste «accuse», i responsabili, che non vogliono essere citati per nome, hanno dichiarato a «Europa» di ritenerle ragionevoli e fondate. Il che, naturalmente, non significa che, quando non sono state decise sostituzioni dì computers. Vici sia in alcun senso inferiore all'Ibm. Renato Proni

Persone citate: Altiero Spinelli, Anne Marie, Francois Xavier Ortoli

Luoghi citati: Europa, Lussemburgo, Stati Uniti, Strasburgo