Assaltato un camion di soccorso

Assaltato un camion di soccorso Assaltato un camion di soccorso DAL NOSTRO INVIATO SPECIALE SALERNO — li dramma dei senzatetto è gigantesco e incombe adesso su quello dei morti. I soccorsi si affollano, intasano strade strette e abitati privi di spazi sgombri, stentando tuttavia a fronteggiare entrambi; ostacolati da piaghe nuove e antiche di questo Mezzogiorno affamato di tutto. La paura, il freddo, l'incertezza dei sopravvissuti, milioni di persone in tre province, dall'Appennino al Tirreno, esasperano costumi in cui la rassegnazione convive spesso con la prepotenza. L'emigrazione significa anche un impoverimento umano per chi resta. La degradazione dei suoli si avverte sotto i piedi, che scivolano sui terreni affondati nella polvere con la siccità dell'estate e nel fango adesso, sotto la pioggia a scrosci che senza requie batte da quaranta ore l'intera zona sconvolta dal sismo. L'incuria di ieri non meno delle insufficienze di oggi rendono difficile l'aiuto ai sinistrati. Ce se ne renCs ben conto girando tra loro. I prefetti sono ovunque sotto accusa e i processi sono talvolta sommari. Ma si incappa anche in situazioni dove l'unica via d'uscita è l'assalto, tanto appare compromessa qualsiasi razionalità. A Caporeale, ieri l'altro, una squadra dì soccorritori ha ottenuto, al termine di un'aspra disputa tra il sindaco e un funzionario dell'acLivio Zanotti (Continua a pagina 2 in prima colonna)

Persone citate: Zanotti

Luoghi citati: Caporeale, Salerno