Camion si rovescia in un ruscello otto militari feriti a Lombardore

Camion si rovescia in un ruscello otto militari feriti a Lombardore Protagonisti dell'incidente soldati del battaglione Cremona Camion si rovescia in un ruscello otto militari feriti a Lombardore Nessuno è in gravi condizioni - Altra disgrazia: un alessandrino muore schiacciato nella cabina del suo autotreno precipitato sulla scarpata della ferrovia Torìno-Pinerolo Un autocarro dell'Esercito con a bordo 12 militari del battaglione Cremona di Venaria si è ribaltato in un riscello ieri mattina a Lombardore: otto i feriti; fortunatamente, nessuno in modo grave, il sottotenente Aldo Urcloro, 20 anni, alla guida dell'autocarro, stava percorrendo via del Cimitero quando per cause ancora da accertare ha perso il controllo del mezzo ed è finito nel ruscello che costeggia la strada. Otto militari sono stati portati al pronto soccorso dell'ospe¬ dale di Clriè. Pierangelo Molino, 24 anni, via Ventimlglia 222, Torino, ricoverato con contusioni multiple, prognosi di 30 giorni; Palmino Salerno, 19 anni, via Cacciatori delle Alpi 31. Bra, trauma cranico e contusioni varie, 30 giorni; Luigi Plccardino, 20 anni, via Maffei di Boglio 18, Plnerolo, contusioni con ematoma, 15 giorni; Pietro Zambito, 20 anni, via Clriè 13, Borgaro. ferita lacero contusa al sopracciglio, 10 giorni; Luigi Decet, 19 anni, via Monte Tornati 4, contusione cranica e contusioni multiple, 8 giorni; Adriano Balattl, 19 anni, via Salita San Giorgio 2, Monte-Ilo Lario, 7 giorni; Pierangelo Min ini, 20 anni, corso Industria 29, Monteu da Po, 5 giorni; Massimo Azzalin, 19 anni, via Malonetto 13, Brandizzo, S giorni, tutti con contusioni ed escoriazioni varie. Gravemente danneggiato l'autocarro che è precipitato da quattro metri: tale è il dislivello tra la strada e il ruscello. 112 militari si stavano recando al poligono di tiro di Lombardore per una esercitazione. * Tragico incidente, ieri pomeriggio, tra le uscite di Nichelino e Stupinigi della tangenziale sud: un camionista di Alessandria è morto imprigionato nella motrice del suo autotreno, precipitato dopo un volo di quindici metri sulla scarpata della ferrovia Torino-Pinerolo. L'Incidente alle 14.30; la vittima, Leonio Tamiazzo, 46 anni, abitava a Mandrogne (Alessandria). Aveva appena lasciato un carico a Villanova d'Asti ed era diretto a Torino. Forse per un malore o per un colpo di sonno ha improvvisamente perso il controllo del mezzo. I testimoni hanno visto l'autoarticolato sfondare il guardrail e la protezione in muratura del viadotto ferroviario e precipitare nel vuoto. Nell'urto la motrice si è staccata dal rimorchio, finendo su una sponda erbosa, n Tamiazzo è rimasto incastrato tra i rottami. Sono intervenuti i vigili del fuoco, ma per lui, purtroppo, non c'era più nulla da fare: era morto sul colpo. Piombando sulla strada ferrata l'autoarticolato ha spezzato i cavi elettrici della linea ma non ha danneggiato i binari. Il traffico ferroviario sulla Torino-Pinerolo è rimasto interrotto fino a tarda sera. Dalle lamiere della cabina è stato estratto il corpo senza vita del camionista alessandrino