Auto piomba noi lago di Resia soi sudtirolesi morti annegati

Auto piomba noi lago di Resia soi sudtirolesi morti annegati Nel Bolzanese, presso il confine italo-austriaco Auto piomba noi lago di Resia soi sudtirolesi morti annegati BOLZANO — Una «Flavia», che viaggiava sulla statale della Val Venosta, in prossimità del confine italo-austriaco, è precipitata da una scarpata e si è inabissata nel lago di Resia. Le sei persone che erano a bordo sono annegate. Il pauroso incidente è accaduto a breve distanza dal punto In cui affiora dalle acque il campanile gotico della vecchia chiesetta di Curon Venosta, che con tutte le case del paese, molti anni or sono, fu sommersa con un Invaso per creare un grande bacino idroelettrico. Le vittime sono sei contadini sudtirolesi di Curon: i fratelli Josef e Peter Paul Blass, di 54 e 51 anni, i fratelli Bernard e Kassian Plangger, di 27 e 24 anni, Franz Stecher, di 44 anni, e Josef Johann Steiner, di 54 anni. Per la festa del Patrono del paese erano stati insieme tutta la giornata e, visitando in allegra compagnia diverse locande della zona, erano giunti probabilmente ad un notevole livello di euforia. L'ultima volta erano stati notati in un bar della vallata, dal quale erano partiti verso le 19,30 per tornare alle loro abitazioni. La tragedia si è compiuta senza testimoni. La statale della Val Venosta era coperta da un leggero e insidioso strato di ghiaccio e l'auto, probabilmente, era spinta ad andatura eccessiva. Non si può escludere che il guidatore, Kassian Plangger, sia stato abbagliato dai fari di un'altra vettura. A un certo punto, comunque, la «Flavia» ha sbandato, è uscita di strada, ha sfondato una barriera ed è piombata nel lago sottostante. Le vittime sono state attese invano per tutta la notte dal familiari, che la mattina seguente hanno dato l'allarme alla stazione dei carabinieri, ai vigili del fuoco volontari e alla squadra di soccorso alpino di Curon. Le ricerche compiute dai soccorritori hanno consentito di localizzare il punto dove la barriera era stata abbattuta. I pompieri sono riusciti a recuperare le salme di cinque vittime. Il cadavere di Kassian Plangger è stato recuperato più tardi. L'incidente ha suscitato viva impressione tra le popolazioni della Val Venosta e ha richiamato alla memoria un'altra sciagura avvenuta una ventina di anni or sono in circostanze analoghe e quasi nello stesso punto. In quell'occasione era precipitata nel lago un'autocorriera che trasportava trentadue turisti, nessuno dei quali si era salvato, e. p.

Persone citate: Franz Stecher, Josef Johann Steiner, Kassian Plangger, Peter Paul Blass

Luoghi citati: Bolzano, Curon Venosta, Resia