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Carrozze ferroviarie per i senzatetto Oggi ne arriveranno alcune migliaia Lunedì le Ferrovie avevano inviato 7500 coperte nelle zone colpite Carrozze ferroviarie per i senzatetto Oggi ne arriveranno alcune migliaia Sono già partiti anche sette vagoni attrezzati per interventi chirurgici e analisi cliniche ROMA — Entro la giornata, alcune migliala di carrozze Imbottite, carrozze-cuccette e carri merci coperti, affluiranno nelle zone terremotate per essere adibiti a ricoveri provvisori per 1 sinistrati. Fin da lunedi sera 50 carrozze-cuccette, 150 carrozze imbottite e un centinaio di carri erano stati mandati a Napoli e sistemati sui binari morti dei vari scali e depositi. Altro materiale rotabile era stato messo a disposizione del personale ferroviario rimasto senza casa, nelle varie località, in attesa di prefabbricati (ne sono già stati prenotati un centinaio, e arriveranno fra un paio di settimane) adatti a soggiorni più lunghi. tNel complesso si tratterà di oltre 3 mila carri e vagoni — precisano alla Direzione delle Ferrovie —. // materiale affluisce a Napoli e a Bari. Di qui, secondo le richieste del Commissario di Governo on. Zamberletti, viene poi smistato nelle località più opportune. Il ministro dei Trasporti, on. Formica, ha inoltre disposto che quattro dirigenti delle F.S., compartimento di Napoli, restino a disposizione del Commissario per mantenere il collegamento fra Ferrovie e Commissariato, in modo da favorire e snellire le operazioni di distribuzione del materiale-. Nei giorni scorsi le FS hanno inviato 3500 coperte ad Aversa e più di 4 mila a Salerno e a Potenza. Per le zone disastrate fin da lunedi mattina sono partiti anche il treno sanitario e il treno barellato. Il primo è composto da sette vagoni perfettamente attrezzati per interventi chirurgici, analisi cliniche, accertamenti schermografici per tutte le principali indagini di medicina preventiva. A bordo ci sono medici e infermieri: attualmente una dozzina ma possono aumentare secondo le necessità. Il treno barellato è quello di solito impiegato per i pellegrinaggi, con tutte le attrezzature per accogliere i malati. Il parco carri merci e carrozze viaggiatori delle F.S. è composto da oltre 120 mila unità. «I, "invio dei carri merci coperti non deve meravigliare — spiegano ancora alla Direzione delle Fs —; Negli scompartimenti imbottiti i terremotati possono sistemarsi per dormire, ma nei carri coperti possono anche portare le masserizie, sistemare una stufa, preparare da mangiare. In Friuli ci sono ancora un migliaio di carri come questi. Molti, senza i carrelli, sono stati portati in campagna e interrati, per essere usati come prefabbricati. Forse anche qui accadrà lo stesso. Per questo stiamo cercando di selezionare i carri più adatti, anche per non compromettere il traffico delle merci-. A questo riguardo, è molto probabile che nelle prossime ore il traffico delle merci sia modificato o temporaneamente ridotto per consentire ai carri-rifugio di raggiungere subito le varie destinazioni. I convogli meno essenziali potrebbero essere soppressi anche senza preavviso. I treni passeggeri da e verso il Sud saranno Invece adeguatamente rinforzati, come già avviene per 1 treni provenienti dall'estero (soprattutto dalla Germania, dall'Austria, dalla Svizzera e dai Paesi Bassi) e che riportano in patria gli emigranti. I danni subiti dalle F.S. e già accertati si aggirano sui 34 miliardi, ma il conteggio non è ancora chiuso. Sono danni alla rete (binari, massicciate, strutture elettrificate e di segnalazione, ecc) e alle opere d'arte (ponti, gallerie). Le linee più importanti sono state riattivate rapidamente. Altre linee, come la Foggia-Benevento, dopo il ripristino del giorni scorsi sono state nuovamente Interrotte dalle scosse di ieri, che hanno riaperto le crepe In un ponte ferroviario fra Savlgnano e Pianerottolo mettendolo in condizioni di non transitabilità. Altre interruzioni sono segnalate sulle linee AvellinoRocchetta Sant'Antonio, Avellino-Mercato San Severino, Sicignano-Potenza, Sicignano-Lagonegro. Bruno Ghibaudi Ricigliano. Il tecnico di una ditta romana inizia i lavori di disinfestazione delle macerie