Il Tir carico di polistirolo conteneva burro: 13 imputati

Il Tir carico di polistirolo conteneva burro: 13 imputati In Tribunale contrabbandieri torinesi e svizzeri Il Tir carico di polistirolo conteneva burro: 13 imputati Il sistema della frode era sempre lo stesso: i camion passavano alla dogana con documenti contraffatti - Udienza rinviata al 15 dicembre Avvio difficile per il processo ad una banda di contrabbandieri di burro, sei torinesi e i loro complici svizzeri, latitanti. I giudici della prima sezione del tribunale hanno accolto le richieste dei difensori di stralciare la posizione del principale imputato, il finanziere svizzero Franco Masoni, 45 anni, di Lugano, ma hanno rinviato il dibattimento al 15 dicembre. Per quell'epoca il sostituto procuratore Saluzzo, che ha condotto l'inchiesta, conta di notificare un nuovo regolare decreto di citazione al latitante Masoni e il processo dovrebbe riprendere senza più intoppi. Tredici gli imputati, di cui sette detenuti: Aurelio Accardi, 57 anni, facente funzioni di direttore della Dogana di Clavière; Benedetto Latiano, 60 anni, maresciallo di ps, due impiegati dell'Intendenza di Finanza, Franco Inglese, 35 anni e Giovanni Tudisco, di 43; l'agente immobiliare Francesco Lassandro; gli autisti Bruno Garberò, 37 anni e Adelchi Pascutti, Completano la lista, il finanziere di Clavière, Pasquale Zibella, a piede libero come Pietro Salvo, 52 anni e Pietro Montalbetti, 49 anni, di Varese; latitanti sono il finanziere svizzero Masoni e i suoi due complici, Enrico Fabrizioli e Walter Weiss. L'episodio, che ha portato alla scoperta del traffico di burro di contrabbando fatto entrare clandestinamente in Italia su un Tir con documenti contraffatti, è del 30 marzo del '79. L'automezzo che sui certificati di viaggio doveva trasportare polistirolo venne fermato nella .terra di nessuno, tra i due confini, gli autisti sorvegliati e bloccati. Assieme a loro furono catturate quattro persone che viaggiavano su un'auto di scorta al carico di contrabbando, il maresciallo di ps Latiano, i due finanzieri Tudisco e Inglese, l'agente immobiliare Lassandro. I sei sono stati già processati in Svizzera e condannati a 18 mesi di reclusione per l'autista Garberò e il maresciallo di ps Latiano; un anno di reclusione per l'altro autista Pascutti, i due finanzieri Inglese e Tudisco e l'agente immobiliare Lassandro. Il sostituto procuratore Saluzzo vuol far luce sulle compli¬ cità della banda a livello di Dogana e Finanza. Nonostante le eccezioni di nullità sollevate dai difensori per bloccare sul nascere il processo, l'inchiesta promette sviluppi interessanti. Ieri, in aula, si è saputo che uno degli imputati, Mario Montalbetti (è accusato di falsa testimonianza per aver negato le sue conoscenze con il finanziere svizzero Masoni) è stato sorpreso dai gendarmi francesi a bordo dello yacht 'Gioia in. nel porto di .Caravan», a Mentone. Il panfilo è stato sequestrato su ordine del magistrato italiano che vuole conoscere la vera identità del proprietario. La barca è immatricolata presso il registro navale belga. Se Montalbetti si farà avanti per reclamarne la proprietà il pm intende procedere contro di lui per esportazione illecita di valuta. Se il panfilo è del finanziere Masoni, poteva servire, come è probabile, a nascondere un traffico di esportazione di capitali verso la Svizzera e la Francia. Contro gli stessi imputati comparsi ieri in aula il pm Saluzzo sta avviando un'altra inchiesta. In primo piano, Inglese e Tudisco; in secondo Pascutti, Garberò, Lassandro, Latiano, Accardi

Luoghi citati: Francia, Italia, Latiano, Lugano, Svizzera, Varese