Ricattatori sono arrestati con il denaro: 50 milioni

Ricattatori sono arrestati con il denaro: 50 milioni Sorpresi dai carabinieri mentre prendono il sacco Ricattatori sono arrestati con il denaro: 50 milioni Avevano preso di mira una ditta di autotrasporti - «Se non ci dai i soldi ti facciamo saltare in aria i camion; pensa alla famiglia» I carabinieri delle compagnie di Rivoli e Saviglip.no hanno sventato ieri una grossa estorsione ai danni della ditta di autotrasporti Fratelli De Marchi, via Moretta 2, Carde. I colpevoli, Matteo Unico, 40 anni, operaio, via Candia 9, e Rocco D'Ercole, autista, 38 anni, via Cortemilia 16, entrambi originari della provincia di Foggia e residenti a Torino, sono stati arrestati. Quaranta giorni fa, ed esattamente il 14 ottobre, l'amministratore dell'azienda, Michelangelo De Marchi, 34 anni, ha ricevuto una telefonata. -Sappiamo che tieni molto ai tuoi camion ed alla tua famiglia. Se non vuoi che ti saltino in aria i primi e che i secondi continuino a godere buona salute, prepara cento milioni Hai sette giorni di tempo*. Il De Marchi resta sorpreso, ma non dà peso alla telefonata. Una settimana dopo l'anonima voce ritorna minacciosamente alla carica. «Hat preparato i soldi? Guarda che abbiamo poca pazienza e ti facciamo saltare subito un camion*. L'autotrasportatore prende tempo, cerca di far ridurre la cifra, chiede di ritelefonare dopo due giorni. Poi va dai carabinieri a sporgere denuncia. Da quel momento i contatti telefonici diventano per l'industriale e la sua famìglia una ossessione, finché sabato scorso tra i ricattatori e il ricattato viene raggiunto un accordo. Cinquanta milioni da mettere in un sacco di plastica che deve essere depositato dietro al gabbiotto di un distributore di benzina in demolizione, sito in territorio di Rivoli, in corso AUamano, tra la stazione di servizio Agip e Aci, alle 14 di lunedi 24 novembre. All'ora fissata, un dipendente della ditta, su una 131, lascia il sacro con i soldi nel luogo indicato. Nel campo di fronte, Matteo Unico fìnge di raccogliere cicoria, sul lato opposto del gran- de corso, Rocco D'Ercole fa finta di essere in panne con la sua 124. A cinquanta metri una squadra di carabinieri, travestiti da operai delia Sip, armeggiano intorno ai pali del telefono, mentre altri militi, vestiti da contadini, raccolgono sterpaglie. Dopo un'ora di attesa, i due ricattatori, ormai convinti di non avere sorprese, si avvicinano al distributore e afferrano il sacco del denaro. Mentre lo gettano sul sedile posteriore della 124, sono circondati dai militari che, armi in pugno, li ammanettano. *n proprietario di una pizzeria, Giovanni Fierro, 35 anni, è stato rapinato l'altra sera di tutto l'incasso: circa 200 mila lire. Tre giovani, fra i 17 e i 18 anni, hanno bussato alla porta già chiusa del locale. «Ce lo dà ancora un caffè?* hanno chiesto al titolare. Appena entrati, i malviventi hanno estratto le pistole: .Non fare storie, fuori i soldi* hanno urlato. Dal cassetto hanno arraffato tutto quanto c'era, persino i gettoni del telefono. Se ne sono andati su un'auto guidata da un complice. La moglie e la figlia del Fierro, che erano in cucina a guardare la televisione, non si sono accorte di nulla. * Vincenzo Ferrari, 47 anni, da Cosenza, abitante in corso Vercelli 125, domenica mattina, è stato colto da malore in casa. La moglie Io ha subito portato all'Astanteria Martini. Inutile la disperata corsa: il Ferrari è morto prima di giungere al pronto soccorso. + Medico e per pochi minuti tutore dell'ordine il dott. Demichelis che ieri mattina all'uscita dall'ospedale di Venaria ha sorpreso un giovane mentre, dopo aver frantumato il vetro dell'auto di un suo collega, il dott. Indelicato, stava rubando l'autoradio. Il giovane, poi identificato per Giorgio De Piccoli, 24 anni, via Manzoni 23, Collegno, è stato trattenuto in portineria fino all'arrivo dei carabinieri che Io hanno arrestato. * Iris Vindigni, 59 anni, corso Regina Margherita 95, è stata rapinata l'altra notte davanti al portone di casa. Stava rientrando, quando due giovani con il volto coperto da passamontagna (uno armato di pistola) l'hanno aggredita. Dopo averla gettata a terra, le hanno strappato l'orologio dal polso. Matteo Unico, arrestato

Luoghi citati: Collegno, Cosenza, Rivoli, Saviglip, Torino