«II battesimo va dato ai bimbi appena nati»

«II battesimo va dato ai bimbi appena nati» L'ex S. Offizio dice no al differimento «II battesimo va dato ai bimbi appena nati» CITTA' DEL VATICANO — Una «istruzione» dell'ex 8. Offizio, approvata da papa Wojtyla, ha confermato ieri che il battesimo deve essere impartito, come avviene da secoli, ai bambini appena nati Il documento, che era allo studio da anni per volontà di Paolo VI, risponde cosi negativamente alle richieste anche di teologi cattolici per un rinvio del sacramento ad «una accettazione più ragionata' da parte dell'interessato, mentre adesso è decisa dai suoi genitori. «Jvon è vero — ribatte il documento — che il battesimo dei bambini sarebbe un attentato alla loro libertà perché impone obblighi religiosi per il futuro che essi saranno forse portati a rifiutare... Si dimentica che l'ingresso nella vita cristiana non è una servitù o una costrizione, ma l'accesso alla vera libertà'. Il differimento del battesimo a età non infantile è possibile solo nel caso che i genitori siano poco credenti o non cristiani e, quindi, non esistano garanzie che «una volta battezzato il bambino riceverà l'educazione cattolica richiesta dal sacramento'. In questo caso, i parroci edovranno tenersi in contatto con i genitori in modo da ottenere da essi, per quanto possibile, le condizioni richieste da parte loro per la celebrazione del sacramento'. Se anche ciò fosse impossibile, il bambino dovrebbe essere incluso in un elenco per seguire un corso di catecumenato 'durante l'età della scolarità'. In risposta ad altre obiezioni, il documento nega che la Chiesa mantenga il battesimo dei neonati per una « tentazio¬ ne numerica' f.p.

Persone citate: Paolo Vi, Wojtyla

Luoghi citati: Citta' Del Vaticano