Mosca: l'Imputato vero è il maoismo

Mosca: l'Imputato vero è il maoismo Le reazioni al processo di Pechino Mosca: l'Imputato vero è il maoismo DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — Non una parola di condanna ai dieci processati a Pechino, ma neppure assoluzione. In questo modo, attribuendo la responsabilità delle loro presunte malefatte agli .ordini superiori», cioè allo stesso Mao, Mosca riesce a criticare in un colpo solo il passato e il presente della Cina: il passato della Rivoluzione culturale e dei Quattro; il presente di una dirigenza che, cercando l'assoluzione di Mao prima di esprimere su di lui l'atteso giudizio critico, cerca, secondo i sovietici, di scagionarsi delle pesanti colpe che l'affliggono. La via è stata aperta dall'agenzia ufficiale Tass, e fedelmente imboccata ieri anche dalla Pravda, mentre altri quotidiani hanno preferito tacere del tutto il processo di Pechino, che si svolge alla vigilia del 12° Congresso del pc cinese e a meno di tre mesi da quello del pcus: due occasioni nelle quali lo scontro ideologico fra i due maggiori alfieri del marxismo sarà tra i motivi dominanti. .Gli iniziatori del processo — affermano all'unìsono Tass e Pravda — hanno dichiarato che gli accusati sono giudicati per "offese criminali" e non per "errori " nel corso del loro lavoro e della loro attività politica. Il significato di questa mossa è assolutamente chiaro: dando una sembianza di legalità al processo, i suoi promotori cercano di far salva la linea politica di Mao, di dare un alone d'innocenza allo stesso Mao e al suo maoismo, attribuendo a Lin Biao e ai "quattro" gli eccessi della Rivoluzione culturale, e riversando su Lin Biao, sui "quattro" e su altri la colpa della catastrofica situazione del Paese, causata dall'attuazione di quella linea». E' ben noto — affermano le fonti sovietiche — che i dieci imputati sono accusati di colpe che emergono dalla linea -guidata da Mao, da Ciu e da altri leaders cinesi dell'entourage di Mao, compresi quelli che fanno attualmente parte dell'elite politica di Pechino». Dice ancora la Pravda: .Qualunque sia la manovra di Pechino, il popolo cinese e l'opinione pubblica internazionale non possono non collocare sullo stesso banco degli accusati... l'iniziatore di una Rivoluzione culturale caratterizzata dalla mancanza di leggi e da fenomeni di delinquenza, cioè Mao». t. gal.

Persone citate: Mao

Luoghi citati: Cina, Mosca, Pechino