Il governo appoggia Bisaglia Giurì: sentenza tra 20 giorni di Luca Giurato

Il governo appoggia Bisaglia Giurì: sentenza tra 20 giorni Oggi alla Camera il dibattito su dossier Sid e truffa dei petroli Il governo appoggia Bisaglia Giurì: sentenza tra 20 giorni Ma l'opposizione chiede che si dimettano subito il gretari - Craxi ha chiesto di convocare un vertice Bisaglia: «Gli attacchi del senatore Pisano ministro dell'Industria e i due sottosea quattro per un chiarimento politico sono manovrati da miei avversari politici» ROMA — Nuovo dibattito oggi alla Camera su Sid e Pecorelli, mentre Fanf ani ha già annunciato al Senato i nomi del giurì d'onore che dovrà stabilire chi ha ragione e chi ha torto tra Bisaglia e Pisano. A Montecitorio, Forlani e i ministri Sarti (Giustizia), Lagorio (Difesa), Reviglio (Finanze) risponderanno a una ventina di interpellanze e a numerose interrogazioni. Al dibattito non seguirà un voto. Missini, pdup, radicali e forse i liberali chiederanno le dimissioni di Bisaglia e dei sottosegretari Di Vagno e Magnani Noya. Anche il pei dovrebbe porre la richiesta; il senatore Macaluso, della direzione, ha detto che il ministro dell'Industria «dovrebbe sentire il dovere morale di dimettersi*. Alla Commissione Industria, i rappresentanti del pei hanno detto che Bisaglia non può fare il ministro e l'assicuratore delle Generali di Venezia. Forlani è nettamente contrario alle dimissioni. Lo ha detto a Craxi in un incontro avvenuto ieri a Palazzo Chigi e il leader del psi, pur battendo e ribattendo su!1'«emergenza morale», sulla necessita di andare sino in fondo nella «linea della verità», si è detto d'accordo con il presidente del Consiglio. Craxi ha comunque chiesto un «vertice» a quattro per un chiarimento politico su tutti gli aspetti e i retroscena che avvelenano la vita politica italiana e minano quel po' di credibilità che ancora rimane alle istituzioni democratiche. Il «vertice» avverrà appena Forlani avrà assolto gli Imminenti impegni internazionali (visita della signora Thatcher, domenica 23 e lunedi 24, di Giscard d'Estaing giovedì 27 e venerdì 28). Craxi ha comunicato queste scelte a Spadolini e Longo, in due lunghi colloqui. Sia il leader del pri che quello del psdi sono d'accordo: non si può chiedere a nessuno di lasciare il proprio posto sulla base di accuse senza prove come quelle di Pisano. Tra venti giorni, il giurì d'onore nominato da Pantani dovrà dare il suo giudizio. Non resta che attendere e, al momento della «sentenza», tirare comunque le somme senza riguardi per nessuno. «/I governo deve fare per intero la sua parte per favorire l'opera di verità che è già stata avviata — ha detto Craxi dopo l'incontro con Forlani —. Si è alzato nuovamente,il velo su settori della vita pubblica dove il marcio sembra essere stato di casa in modo tale da rendere urgente una più vasta e intransigente opera di risanamento per punire, per chiarire, per prevenire». Secondo il segretario del psi, il prossimo vertice a quattro dovrà essere interamente dedicato alla «questione morale» e dovrà compiere una «attento verifica della coerenza e completezza delle decisioni sin qui adottate*. Non solo. Dovrà valutare « tutte le eventuali iniziative che si intendo- Luca Giurato (Continua a pagina 2 In quarta colonna)

Luoghi citati: Pisano, Roma, Venezia