Firenze: impiegata rapita da una banda «ecologica»?

Firenze: impiegata rapita da una banda «ecologica»? Scomparsa lunedì sera, chiesti tre miliardi Firenze: impiegata rapita da una banda «ecologica»? La somma verrebbe pagata dal Consorzio conciatori, presso cui la giovane lavora - Perplessità degli investigatori sull'insolito sequestro FIRENZE — Fino al tardo pomeriggio di ieri, nessuna traccia attendibile è stata trovata di Daniela Gistri, la giovane e bella impiegata del Consorzio conciatori di Ponte a Egola, sparita lunedi sera dopo che era uscita dall'ufficio. C'è stata una sua allarmante telefonata a casa e poi una lettera minatoria fatta con ritagli di giornale e firmata da un sedicente comitato antiquinamento. Oggetto, la richiesta di alcuni miliardi. Ma gli inquirenti hanno molti dubbi che si tratti realmente di un sequestro a scopo di estorsione, con venature ecologiche. La telefonata era arrivata a casa della giovane lunedi verso le 21, quando la famiglia era già in pensiero per il suo ritardo. Era la ragazza a parlare: «Afi hanno rapito, mentre vi parlo ho una pistola puntata alla testa. Vogliono tre miliardi dai soci del consorzio». Poi martedì, è giunta la lettera: 'Daniela è nelle nostre mani Fate pagare il riscatto ai conciatori e fate cessare l'inquinamento nella zona». E' risultato che il messaggio era stato imbucato a Empoli prima delle 18 di lunedi, cioè prima che la ragazza uscisse dall'ufficio. Chi è Daniela Gistri? Ha 24 anni e viene da tutti indicata come un'impiegata modello, da tre anni alle dipendenze del reparto amministrativo del Consorzio conciatori di Ponte a Egola. Alle 19 è uscita dall'ufficio tranquilla, senza alcun segno di eccitazione. Per arrivare a casa, deve percorrere una distanza di circa quattro chilometri. Le ricerche non hanno dato esito per tutta la notte. Martedi mattina, una pattuglia della polizia ha ritrovato la •500» di Daniela in piazza Matteotti a Empoli, regolarmente parcheggiata fra molte altre. L'auto è aperta, nessun segno di lotta. Unico segno un po' strano, tracce di fango su un paraurti e sulle gomme. Nella zona non era piovuto almeno da quarantotto ore. Martedì arriva la lettera con la richiesta di riscatto e l'invito a non inquinare. Al consorzio non sono, al proposito, molto loquaci. Sul posto di lavoro, il direttore si è limitato a dire: «71 Consorzio conciatori è al corrente della scomparsa della ragazza e sa die la stanno cercando. Non è assolutamente a conoscenza di altro». I margini di dubbio sul rapimento restano ampi. Che pensare allora? Gli amici assicurano che Daniela conduce una vita assolutamente normale, non è fidanzata, è metodica sul lavoro e in famiglia. uno sport d'equipe, mentre l'impresa di Messner è inutilmente rischiosa, va al di là delle regole del buon senso. A questo proposito Polyakov cita anche alcune ammissioni dello stesso Messner ('tali scalate non sono altro che una sfida alla morte, io sono soprawissu to per caso * ).

Persone citate: Daniela Gistri, Messner

Luoghi citati: Egola, Empoli, Firenze