Massogrande dal Paraguay «Commissario di Bologna mi consigliò di fuggire»

Massogrande dal Paraguay «Commissario di Bologna mi consigliò di fuggire» Intervista con il neofascista Massogrande dal Paraguay «Commissario di Bologna mi consigliò di fuggire» RIO DE JANEIRO — La rivista brasiliana «Isto è» pubblica nel numero apparso ieri nelle edicole una intervista rilasciata in Paraguay dal neofascista Elio Massagrande a un redattore del periodico e riferisce nell'articolo intitolato 'Ingresso libero per pregiudicati- che oltre al mandante presunto deila strage del treno Italicus, avvenuta nel 1974 tra Firenze e Bologna, si trovano ad Asuncion anche Clemente Graziani e Gaetano Orlando, noti esponenti dell'eversione dell'estrema destra italiana. Alla domanda 'Perché ha scelto il Paraguay?-, Massagrande ha cosi risposto: «Sono giunto ad Asuncion con un salvacondotto delle autorità spagnole. Avevo tentato di recarmi negli Stati Uniti, ma non mi fu possibile ottenere il visto. Ho quindi scelto il Paraguay perché è un Paese sicuro e anticomunista-. Alla domanda -Come è stato accolto?-, l'esponente neofascista ha replicato: 'Benissimo. Nor. mi chiesero niente sul mio passato-. «Come è scappato dall'Italia?.. 'Arrivai in Spagna nel novembre del 1975, dopo la mia fuga dall'Italia, passando dalla Svizzera su consiglio dell'allora commissario-capo della polizia di Bologna-. «Su consiglio di chi?». -SI, su consiglio di quel funzionario di pubblica sicurezza di Bologna. Non potendo restituirmi il passaporto — per motivi politici — egli mi disse di fuggire così lo avrei tolto dai guai-.

Persone citate: Clemente Graziani, Elio Massagrande, Gaetano Orlando