In sei regioni stesso mangime per animali sani e malati

In sei regioni stesso mangime per animali sani e malati In sei regioni stesso mangime per animali sani e malati CUNEO — Dopo i bastoncini di pesce con sospetto di tetraciclina, ecco i vitelli alimentati con mangimi contenenti forti dosi del potente antibiotico. Polizia e guardia di finanza hanno scoperto nello stabilimento della «Italvet», a Centallo, nei pressi di Cuneo, confezioni di «integratori vitaminici per mangimi» (destinati all'alimentazione «normale» e quotidiana dei bovini) che contenevano per ogni chilo circa quindiciventi grammi di tetraciclina. L'azienda, solo negli ultimi dieci mesi (ma si sta indagando sull'attività degli anni scorsi) avrebbe venduto centodieci tonnellate del suo prodotto, il «Supervet», per l'alimentazione — hanno calcolato gli inquirenti — di non meno di seicentomila capi di bestiame, in allevamenti del Piemonte, della Lombardia, dell'Emilia e Romagna, della Campania e della Sicilia. Il presidente ed amministratore delegato della «Italvet» («Italia Veterinaria»), Pasquale Paoletti, 44 anni, di Villafalletto, proprietario anche di un grosso allevamento di bovini, ed il segretario, Libero Botta, 37 anni, di Centallo, sono stati sottoposti al «fermo giudiziario» e rinchiusi nel supercarcere di Cuneo-Cerialdo. In giornata il sostituto procuratore della Repubblica, Bissoni, che ha assunto la direzione delle indagini, deciderà se trasformare il «fermo» in arresto. Le accuse, se provate, potrebbero comportare pene fi-

Persone citate: Bissoni, Libero Botta, Paoletti