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Cassa integrazione alla Teksid e lungo ponte nel gruppo Iveco I pesanti riflessi della crisi europea dell'acciaio Cassa integrazione alla Teksid e lungo ponte nel gruppo Iveco TORINO — -A causa della contrazione di mercato con conseguente aumento di stoccaggio» la Teksid è costretta a ricorrere alla Cassa integrazione nei settori produttivi che fino ad ora hanno lavorato a pieno ritmo e che non sono stati interessati direttamente dalla vertenza dei 35 giorni. Come è noto infatti, alla Cee si sta discutendo sulla necessità di ridurre la produzione dell'acciaio in Europa. E' un fenomeno su scala mondiale i cui contraccolpi si fanno ora anche sentire sul gruppo italiano. Per ridurre invece il numero di veicoli industriali giacenti nei parcheggi degli stabilimenti, è stato firmato un accordo con la Firn per un -lungo ponte» natalizio, la cui copertura retributiva è garantita dallo spostamento di alcune festività. Teksid. La Divisione Trasformazione di Avigliana porrà in Cassa integrazione per 3 giorni (dal 26 al 28 novembre) 230 lavo¬ ratori. Le Fonderie ghisa di Carmagnola usufruiranno del sussidio dal 24 al 29 novembre per 1200 dipendenti che. dal 22 dicembre '80 al 3 gennaio '81 si ridurranno di 100 unità. Per il settore Acciai non sono state ancora stabilite le date del ricorso alla Cassa che verrà tuttavia consumata entro il 4 gennaio '81. Acciaierie 1 e 2. Colata continua. Aod. Blooming 1100 e 750. Treno 550 e collegati (manutenzione, collaudi e magazzini) usufruiranno di una settimana a zero ore per 4200 addetti. Nastro a caldo. Finimenti e collegati, due settimane per 450 lavoratori. Larghi nastri. 5 giorni per 700 dipendenti. Il raggruppamento Acciai ha chiesto invece tre settimane per 7000 addetti. Le raccomandate a mano, consegnate ieri al sindacato, portano le date del 7. 8 e 10 novembre. Iveco. Per i Veicoli Industriali di Lungo Stura Lazio la situa¬ zione è assai diversa. Come detto, anche in questo settore vi sono problemi di stoccaggio, ma è stato raggiunto un accordo con il sindacato per concentrare nel periodo di fine anno la fruizione di giornate festive. Il giorno di San Giovanni (martedì 24 giugno) verrà spostato al 31 dicembre: l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, servirà di copertura per la vigilia di Natale. Il programma prevede anche l'anticipo di un giorno festivo: il primo novembre '81 (domenica) verrà anticipato al 2 gennaio dello stesso anno. Ci sono poi due giorni (2 gruppi di otto ore. secondo la definizione del contratto nazionale del lavoro) e precisamente il 28 e il 29 dicembre che verranno pagati in base all'articolo 5 del contratto stesso. Un ulteriore «gruppo di 8 ore» che rientra sempre in questa normativa, verrà retribuito a saldo del mese di novembre. c. nov.