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Truffa petrolio Truffa petrolio (Segue dalla 1* pagina) via Poggio Catino, su di lui, in Questura, esistono diversi precedenti per associazione per delinquere, truffa, falso e altri reati di natura finanziaria. Sarebbe stato lui a coinvolgere, non si sa bene attraverso quale giro di interessi, sia il Borgna che il Palmiotta nel giro illecito della movimentazione fittizia dei carburanti e degli oli lubrificanti. Palmiotta, 50 anni, amministratore della «Sogeim», sarà interrogato lunedi mattina nel carcere di Regina Coeli. Nato ad Ururi — lo stesso paese di Bruno Palmiotti, l'ex segretario di Tanassi coinvolto nell'affare Lockheed — Palmiotta subì una prima perquisizione da parte della Finanza nel '75. In quell'occasione però riuscì a fornire risposte esaurienti. Assolutamente nuovo nell'inchiesta risulta invece il nome di Luigi Borgna, 45 anni, abitante in via Giuseppe Donati, legato alla società «Sonipetrol». Anch'egli, come Palmiotta, dovrà spiegare al magistrato, lunedi mattina, la natura dei suoi rapporti con Bernasconi e Bonetti, conosciuto, quest'ultimo, come il distributore di tangenti, il vero e proprio •ufficialepagatore» del gruppo («Ogni volta che veniva a Roma distribuiva qualcosa come duecento milioni»). Uno dei tre nuovi ordini di cattura riguardanti persone residenti al Nord, dovrebbe interessare, anzi, secondo alcune indiscrezioni, proprio il latitante Bonetti. Luciano Inf elisi, comunque, il magistrato del «ragionato ottimismo» dei primi giorni del sequestro Moro, ha fatto capire che nuove ed interessanti novità si attende dalle perquisizioni fatte effettuare oltre che nelle sedi della «Sogeim» e della «Sonipetrol» an¬ che in quelle di altre due società. Cosi come a importanti sviluppi potrebbe portare secondo il magistrato l'interrogatorio delle quindici persone colpite da comunicazioni giudiziarie. Si tratta, in prevalenza, di autisti delle autocisterne delle società le cui firme, per viaggi mai effettuati, compaiono sui moduli di trasferimento degli oli lubrificanti da Roma a Verona. Per Infelisi, insomma, ci sono tutte le premesse affinché questo «ramo romano» dell'inchiesta finisca oltre misura. •Si vedrà dopo — ha detto — a quale delle ventidue procure interessate sarà attribuita la competenza». Ruggero Conteduca