Aumentano le sigarette più care da 50 a 200 lire di Eugenio Palmieri

Aumentano le sigarette più care da 50 a 200 lire Da oggi per decisione di Reviglio Aumentano le sigarette più care da 50 a 200 lire Ritocchi ai prezzi anche delle estere - Nessuna variazione per «nazionali» e «super» senza filtro - Secondo aumento dell'anno ROMA—La nuova stangata fiscale e tariffaria sarà «rateizzata»: da oggi le sigarette sono più care, probabilmente da venerdì scatterà l'aumento della bolletta telefonica già approvato dalla Commissione centrale prezzi. Questa volta vengono ritoc¬ cati la maggior parte dei prezzi delle sigarette italiane ed estere. Per quelle di produzione nazionale l'incremento sarà di 50 lire per il pacchetto da venti per le marche il cui livello attuale è compreso tra le 350 e le 450 lire. Per tutte le altre marche l'aumento sarà di 100 lire. Nessuna variazione subiranno le «Nazionali» e le «Super» senza filtro. Per le sigarette estere, il nuovo listino prevede aumenti che variano da un minimo di 100 lire ad un massimo di 200 lire il pacchetto. Ecco alcuni esempi per le qualità più comuni: le MS vanno a 700 lire, le Gala a 700, le Stop con filtro a 700, le Nazionali filtro a 500; le Marlboro a 1200, Muratti a 1100, Gallant a 1100, le Diana a 800, le Merit a 1200. Si tratta del secondo aumento dell'anno dopo quello deciso, sempre da Reviglio, il 22 marzo. Allora il ritocco fu particolarmente pesante per le sigarette estere, mentre alcuni tipi «popolari» come le MS non subirono modifiche di prezzo. A beneficiare della mini-stangata sarà ovviamente il fisco che lo scorso anno ha incassato per l'imposta sui tabacchi 1759 miliardi, mentre quest'anno dovrebbero essere superati 12000. Salvo slittamenti, il Cip, comitato interministeriale prezzi, si riunirà venerdì per dare via libera al caro-telefono. E' stato qualche ministro, all'uscita di Palazzo Chigi dopo il Consiglio di venerdì scorso, ad anticipare la convocazione dell'organismo cui compete dire l'ultima parola sulla bolletta telefonica. Se il Cip approverà integralmente le proposte formulate lo scorso 23 ottobre dalla Commissione centrale prezzi, l'aumento medio delle tariffe sarà del 17,2%. Fermo a 100 lire il prezzo del gettone per le telefonate da apparecchi pubblici, aumenteranno tutti gli altri tipi di tariffa: per una utenza telefonica urbana da abitazione, la tabella predisposta dalla Ccp prevede un aumento di 40 mila lire (da 150 a 190 mila) per l'allacciamento di una nuova utenza singola e di 30 miia (da 115 a 145 mila) per un duplex. Il canone trimestrale dovrebbe aumenta re di 3300 lire per le utenze singole e di 1800 per le duplex. Ogni telefonata, poi, verrà a costare 40 lire (anziché 30) per i primi 100 scatti al trimestre; 70 lire (anziché 55) per gli scatti dal 101 al 200; 80 lire (anziché 65) per gli scatti da 201 a 500. Oltre i 500 scatti trimestrali, il prezzo sarà di 87 lire, invece delle attuali 72. Complessivamente, il maggiore aggravio per una utenza telefonica urbana da abitazione sarà di 4 mila 500 lire al trimestre per chi, avendo un telefono singolo, non faccia più di 130 telefonate al trimestre (una telefonata e mezzo al giorno); di 6 mila 200 per chi si spìnga fino a 265 scatti al trimestre (poco meno di tre scatti al giorno). Eugenio Palmieri

Persone citate: Gallant, Muratti, Reviglio

Luoghi citati: Roma