L'Iran invoca «cigolamenti intemazionali» per ottenere il rilascio del suo ministro

L'Iran invoca «cigolamenti intemazionali» per ottenere il rilascio del suo ministro Mohammad Tunguyan fatto prigioniero venerdì dagli iracheni L'Iran invoca «cigolamenti intemazionali» per ottenere il rilascio del suo ministro BAGHDAD —L'Iran ha invocato «tutte le norme e i regolamenti internazionali» per l'immediato rilascio del suo ministro del petrolio, Mohammad .lawad Tundjuyan, fatto prigioniero venerdì scorso dalle truppe irachene insieme a cinque alti funzionari. Il governo di Baghdad ha replicato che si tratta di «prigionieri di guerra». T giornali di Baghdad dan- no grande rilievo alla notizia della cattura del ministro iraniano. «Al-Thawra», organo del partito baath, scrive che Tundjuyan è stato fortunato perché è stato fatto prigioniero invece di «essere bruciato dal fuoco della guerra", destino questo che secondo il quotidiano è certo riservato agli altri capi iraniani. Sotto l'ironico titolo «Iran senza petrolio e sema ministro del petrolio», il giornale iraniano schernisce i dirigenti religiosi dell'Iran e suggerisce loro di partire da Teheran e dalla città santa di Qum per recarsi al fronte e farsi catturare. Quanto alla sorte del ministro, si sa soltanto che è stato portato a Baghdad. TI governo iraniano ha diramato un comunicato in cui si dice «fiero della presenza sul fronte, in prima fila, dei suoi più alti responsabili» e afferma di «non temere per loro né la cattura né la morte». Il governo di Teheran «esige l'immediata liberazione di tutti i prigionieri non militanti detenuti dall'Iraq», intendendo cosi dire che le truppe di Baghdad hanno il diritto di far prigionieri solo i militari. Anche ieri sono proseguiti i combattimenti alla periferia di Abadan. Secondo l'agenzia iraniana Pars, «le truppe di Baghdad stanno ancora cercando di impadronirsi delle strade die conducono alla città petrolifera, ma le forze iraniane le hanno fermate». Gli iracheni sarebbero inoltre stati cacciati da Zolfagar, presso Abadan, e hanno distrutto un ponte nei pressi di Mani. Radio Teheran ha ammesso che «gli eroici difensori che finora hanno impedito al nemico di entrare ad Abadan, hanno avuto numerose perdite e subito considerevoli danni: L'emittente segnala anche una ..battaglia della massima intensità» nei pressi della città di confine di Nehran. 400 chilometri a nord di Abadan: scontri sarebbero avvenuti anche ad Ahwaz, dove l'aviazione iraniana avrebbe distrutto venti carri armati e ucciso almeno cento iracheni. Sarebbe stato abbattuto un Mig di Baghdad. La nuova offensiva contro Abadan è cominciata sabato scorso, quando gli iracheni han no messo in opera il ponte mobile sul Bahmanshir. secondo Teheran poi distrutto dagli iraniani. La citta è stata bombardata dal cielo, dal mare e da terra, ed è accerchiata dalle forze irachene. Secondo il bollettino di Baghdad, ieri nella zona di Abadan sarebbero stati uccisi 74 soldati iraniani e abbattuto un aereo.

Persone citate: Mohammad Tunguyan, Pars