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Qualche libro per capire Qualche libro per capire CHI non se la sente di affrontare la mole ed i tecnicismi dell'opera principale di E. O. Wilson (Sociobiologia. La nuova sintesi, Zanichelli, L. 28.000), ma voglia nondimeno conoscere di prima mano la letteratura sociobiologica, può trovare un ottimo testo in David B. Barash, Sociobiologia e comportamento (Angeli, L. 14.000). Molto utili per inquadrare il problema sono in questo libro i due capitoli sull'evoluzione, dalla quale la sociobiologia trae i suoi modelli. Però soltanto il decimo e ultimo capitolo, intitolato saggiamente «Estrapolazioni e speculazioni», è dedicato all'uomo (i sociobiologi in attività, va sempre ricordato, sono anzitutto degli zoologi). Più difficili, ma dedicati quasi interamente all'uomo, sono 1 saggi raccolti da Robin Fox in Antropologia biosociale (Armando, L. 5000), tra i quali figura uno scritto di W. D. Hamilton, comunemente ritenuto un padre fondatore della sociobiologia. Da Einaudi è apparso recentemente Sociobiologia e natura umana (L. 5000): sette saggi prò e contro l'impresa socio- biologica, scritti da antropologi, sociologi, storici e filosofi della scienza, e da Wilson, più un dibattito tra lo stesso Wilson e l'antropologo Marvin Harris. Un bilancio critico di questi primi anni di dibattito sulla sociobiologia, che presenta il vantaggio di dare largo spazio a nozioni di biologia ed ai modelli sociobiologie) di base, senza i quali è difficile orientarsi tra critici e fautori della nuova scienza, è stato tracciato con grande equilibrio e finezza da un filosofo e storico della biologia, Michael Ruse, in Sociobiologia: senso o nonsenso?, di cui II Mulino sta preparando la versione italiana. Infine di Wilson sta per uscire la traduzione (presso Zanichelli) dell'ultimo libro Sulla natura umana. In esso Wilson riprende le considerazioni, già abbozzate nell'ultimo capitolo dell'opera maggiore, sulla possibilità di applicare i modelli sociobiologici allo studio del comportamento sociale dell'uomo, in forma abbastanza accessibile da poter essere certi che nuove schiere di amici e nemici della sociobiologia si aggiungeranno alle precedenti. lg.