i tascabili

i tascabili i tascabili Narrativa La presenza di un autore italiano in una grande collezione di tascabili è l'unico termometro sicuro del suo successo. Nel lontano 1965 quando si inaugurò la collezione degli Oscar i primi tre titoli furono Addio alle armi di Hemingway, La ragazza di Btibe di Cassola, La nausea di Sartre. Fino ad oggi Cassola ha avuto 16 ristampe contro le 11 di Hemingway e le 15 di Sartre. Ma da oggi La ragazza di Bube non è più negli Oscar: è nella Bur (L.2800). La Scapigliatura (piemontese e lombarda) l'hanno inventata i professori, non è un capitolo appassionante del nostro Ottocento. Questi Racconti neri della Scapigliatura a cura di Gilberto Finzi (Oscar, L. 4000) hanno il merito di non pretendere al blasone di «grande» letteratura. Romanzo rosa Recentemente l'autorevole quotidiano francese «Le Monde» dava notizia con forte stupore del fatto che in Francia si vendono come panini i romanzi di Barbara Cartland. Anche in Italia è così. Negli Oscar i libri della «scrittrice romantica più letta nel mondo» sono ormai una ventina e costituiscono uno dei pilastri del successo della collana. Ultimo arrivato Melodia d'amore (L. 2000), identico ai precedenti. Romanzo nero Howard Phillips Lovecraft (1890-1937) è il grande maestro di un genere misto: orrore, fantasmi, fantascienza e qualcosa di più. L'antologia dei suoi racconti, 1 mostri all'angolo della strada, pubblicata nel 1966 da Mondadori, a cura di Frutterò & Lucentini, arriva finalmente agli Oscar (L. 4000). Da rileggere subito. Da leggere di corsa, se vi mancava. Mistici Elémire Zolla, l mistici dell'Occidente, voli. VI e VII, Bur, L. 4500 e 5000. Si completa con questi due volumi la ristampa di quella grande antologia che uscì da Garzanti nel '63, con forte anticipo sui tempi. Negli indici si legge: «Mistici spagnoli e portoghesi dell'età moderna (1363-1584)». Non sono date: sono rinvìi ai numeri di pagina della vecchia edizione Garzanti.

Luoghi citati: Bur, Cassola, Francia, Italia