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I dolci più dolci del mondo I dolci più dolci del mondo IN una delle salette del caffè Demel, nel cuore di Vienna, un Francesco Giuseppe giovane e bello («Che occhi straordinari, azzurri ha questo ragazzo! » commentò la regina Vittoria quando le venne presentato) osserva gli avventori. E' elegantissimo, statuario. Non è 11 Cec-, co Beppe della nostra iconografìa 1915-18. Demel è l'ultimo del caffé «ancien regime», è sulla Kohlmarkt, a due passi dalla residenza imperiale di Hofburg (i Demel erano fornitori di pasticceria della Real Casa). Qui si possono gustare 1 migliori dolci del mondo e anche bere il miglior caffè, non l'espresso', per carità, ma vero lungo, chiaro e aromatico (tutto dipende dalla tostatura) caffè con crema, non con volgare latte. Qui si candisce la mimosa, fiore per fiore. Qui si mangiano «bavaresi» e «diplomatici» o paste alla «crema di Grenoble» che a Grenoble non sanno neanche che cosa siano. In vetrina una straordinaria composi¬ zione in zucchero candito e pasta di mar dorle: la rievocazione «pasticciera» dell firma del Trattato del 1955 in virtù d< quale le truppe alleate lasciarono l'Ai; stria libera. Su un trenino diretto a Oves partono con i loro carri armati di zuc chero, inglesi, americani e francesi: s un altro, diretto a Est, se ne vanno i se vietici con i loro carri armatini e la lor stella rossa sul berretto. Demel è patrio* tico. vanta a Vienna tutti i primati, men quello della Torta Sacher che è invec «esclusiva» del famoso Hotel Sacher, de ve si conserva come una reliquia il men della cena che l'arciduca Rodolfo scriss di proprio pugno nel 1889, qualche giorn prima di suicidarsi a Mayerling: «Ostr che, zuppa di tartaruga, aragosta all'ai moricana, trota alla salsa blu «vieim.es> fricassea di quaglie, compote, purea < castagne, gelato, torta Sacher, formagi e frutta. Vini: Chablis, Mouton-Ro schild, champagne Ródere». ' r. p.