La moglie di Musselli di Alfredo Venturi

La moglie di Musselli La moglie di Musselli (Segue dalla 1 ' pagina) tura per via di evasioni fiscali, contrabbando, carburanti fatti passare per combustibili, e infine le bustarelle ai politici. A Lugano, che ha fatto Musselli in questi venti mesi? Si è installato in un elegante quartiere residenziale, una casa sul lungolago, e ha continuato ad occuparsi di petrolio. «Ho cercato di salvare la Bitumoil — dice sua moglie —: la Bitumoil che è una delle società del gruppo Sofimi e che è una società pulita». Una società pulita: ciò che implicitamente pare differenziarla dalle altre. Dunque Musselli è all'estero: un'espressione che, detta da queste parti, potrebbe anche significare in Italia, circostanza evidentemente da escludersi. In Italia, infatti, c'è il carcere ad attenderlo, e in carcere una compagnia sempre più folta di alti ufficiali, petrolieri, gente di traffici e di finanza, e di altolocate amicizie politiche. Lo scandalo nazionale di turno, dunque, ha la sua puntuale propaggine svizzera. In questa che una volta era la terra d'asilo degli anarchici, e degli altri rivoluzionari che sfuggivano alle attenzioni dei reali carabinieri, oggi è facile trovare i protagonisti dei grandi casi che hanno a che fare con reati valutari. Sarà per questo che si incontra una certa reticenza quando si chiedono lumi sul caso Musselli. Fatto sta che non si riesce ad andare oltre le più cortesi espressioni di circostanza. All'ufficio della istruzione giudiziaria, di Musselli dicono di non saper niente, ma poi aggiungono che se anche sapessero qualcosa non potrebbero dirlo. Impossibile avere conferma sulla presenza da queste parti di altri personaggi dello scandalo al petrolio, come quei due alti ufficiali della Finanza, Vincenzo Gissi e Salvatore Galassi, che esattamente come Musselli l'ordine di cattura ha colto in stato di provvidenziale latitanza. Secondo le indiscrezioni venute dall'Italia, buona parte del denaro ricavato con gli imbrogli petroliferi avrebbe preso la via tradizionale e rassicurante del sistema bancario svizzero. Data la dimensione dello scandalo, si parla di 2000 miliardi, si potrebbe pensare che un simile movimento non sia sfuggito ai controlli: ma bisogna considerare che si tratta di denaro tecnicamente non «sporco». Alfredo Venturi

Persone citate: Salvatore Galassi, Vincenzo Gissi

Luoghi citati: Italia, Lugano