I dirigenti di fronte ai sindacati

I dirigenti di fronte ai sindacati I dirigenti di fronte ai sindacati VENEZIA — La dirigenza italiana è a una svolta: deve decidere se continuare a limitarsi a prendere atto di tutte le storture esistenti all'interno delle aziende, oppure cominciare ad adoperarsi per ricreare nuove relazioni industriali e rapporti più efficaci fra azienda e pubblica amministrazione, fra azienda e cittadini. Al convegno conclusosi ieri a Venezia della Confederazione italiana dirigenti di azienda, è su questo dilemma che si è principalmente sviluppato il dibattito, che, come ha rilevato il presidente di questa confederazione (Cida), dott. Fausto D'Elia, ha •sufficientemente dimostrato che la dirigenza italiana non chiede antistorici ritomi del sindacato entro i cancelli delle fabbriche, ma intende sollecitare una correzione della pratica della estensione della contrattazione alle decisioni di politica aziendale, che ha prodotto procedure decisionali socialmente inefficienti: I dirigenti d'azienda al termine del loro convegno hanno auspicato una inversione di tendenza «ma non nel senso di spingere il sindacato a uscire dalle corresponsabilità acquisite in molte sedi istituzionali bensì per sollecitarlo ad assumere in pieno le responsabilità che gli derivano dalle posizioni di potere realizzate nel corso degli ultimi anni». g, h.

Persone citate: Fausto D'elia

Luoghi citati: Venezia