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È illegale per Rizzoli il monopolio televisivo Due vertenze che coinvolgono il mondo dell'informazione È illegale per Rizzoli il monopolio televisivo DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — GU avvocati del gruppo Rizzoli hanno sollevato eccezione di legittimità costituzionale in riferimento alla sentenza che ha sancito il monopolio deUa Rai sulle trasmissioni radiotelevisive a carattere nazionale e ha riservato alle emittenti private l'utilizzazione deUo stesso mezzo in ambito locale. Lo hanno fatto ieri mattina, di fronte al pretore Aiello, durante la seconda udienza della causa intentata dalla Rai contro la Rizzoli editore, con cui la concessionaria del servizio pubblico ha bloccato l'inizio deUe trasmissioni di «Contatto», U telegiornale a diffusione nazionale dell'editore milanese diretto da Maurizio Costanzo. Il pretore, che ha detto •di essere ben consapevole della complessità della questione», esprimerà un parere entro la fine di novembre. Intanto, entro U 30 ottobre, le parti dovranno depositare la documentazione ed entro U 10 no¬ vembre le rispettive note Ulustrative. Il prof. Aldo SanduUi ha motivato la richiesta di rinviare alla Corte Costituzionale l'esame dell'intera questione, in quanto negU ultimi anni sono caduti i presupposti stessi deUe sentenze e perché si rende ormai necessario un definitivo chiarimento suUa materia, affinché pubbUco e privato possano coesistere. SanduUi ha quindi sostenuto che U provvedimento di inibizione, di cui ha chiesto la re-, voca, lede U principio del diritto soggettivo di esercitare U proprio pensiero con qualsiasi mezzo di diffusione, soprattutto quando questo sia di utilità generale. Per contro U prof. Barile, del collegio di difesa deUa Rai, ha detto che la Rizzoli vuole attaccare frontalmente U monopolio deUa Rai. EgU si è quindi opposto all'eccezione di legittimità costituzionale, definendola •manifestamente infondata» dopo la pronuncia della Corte.