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Giocando d'anticipo Giocando d'anticipo ROMA — C'è stato, improvviso ed imprevisto, uno scontro, Craxi-Piccoli, i due massimi leaders di un esecutivo che oggi chiede alla Camera il primo voto di fiducia. Craxi ha gettato nel dibattito il tema esplosivo dell'a? corto. Ha sferrato un attacco duro e aspro contro i referendum anti-aborto dei cattolici. Non solo: contro l'episcopato italiano, alcuni interventi del Papa e del cardinale di Napoli; a quest'ultimo, il leader del psi ha riservato toni sarcastici, da macchietta partenopea. La reazione di Piccoli è stata immediata, mentre la 'base» parlamentare de insorgeva con dichiarazioni di fuoco contro il maggior alleato del nuovo governo. «Creda, onorevole Craxi, il Medioevo tornerebbe, il cielo si oscurerebbe non nel caso di una Chiesa che parli e difenda le ragioni della vita, ma se questa voce venisse meno per motivi di opportunità», ha detto il segretario de ricordando che, su certi tasti, «densi di rischi», la de non ha dubbi e si schiera dalla parte della Chiesa. Craxi è il primo a saperlo. Che il segretario socialista voglia la crisi prima ancora del voto, come sostenevano ieri alcuni leaders, sembra assurdo. Che punti alle elezioni anticipate è possibile, ma non certamente in un futuro immediato o prossimo; soltanto quando avrà la certezza di poter rafforzare, e in modo consistente, il suo partito. E allora? Craxi ha capito che il dialogo diretto tra pei e de è di nuovo esplicito dopo l'intervento di Forlani e il di- A PAGINA 2 Il giudizio dei sindacati sul programma del governo scorso di Berlinguer. Il leader del pei vede in Forlani l'uomo giusto per il rilancio della solidarietà nazionale e il nuovo premier punta a raccogliere l'eredità politica di Moro. Ancora una volta, Craxi ha giocato di anticipo, scaraventando su Piccoli e Forlani la minaccia di inserire in equilibri politici difficili una mina come l'aborto. La minaccia potrebbe concretizzarsi con un appoggio ai referendum dei radicali sull'aborto se il dialogo dc-pci andrà avanti passando sulla sua testa. Per ora, Craxi si è limitato ad un attacco. Tra qualche mese, a Forlani potrebbe riproporsi la stessa drammatica alternativa di AndreotU. Non c'è più, il divorzio; c'è l'aborto. Tra referendum ed elezioni anticipate, AndreotU scelse le elezioni. Poi il referendum venne ugualmente; ed anche altre elezioni anticipate. Luca Giurato