A Roma ultra di sinistra provocano gravi incidenti

A Roma ultra di sinistra provocano gravi incidenti Un carabiniere è rimasto ustionato da «molotov» A Roma ultra di sinistra provocano gravi incidenti ROMA — Alcuni incidenti sono avvenuti nel quartiere «africano», nella serata di ieri, subito dopo la conclusione della manifestazione indetta dall'ultrasinistra per l'anniversario dell'assassinio del giovane Valerio Verbano, ucciso otto mesi fa nella propria abitazione da un «commando» dei «Nar». Verso le 19,15 un'auto del «Nucleo radiomobile» dei carabinieri è stata bersagliata, in viale Eritrea, da alcune bottiglie incendiarie lanciate da un gruppo di giovani, che sono poi fuggiti. La vettura si è incendiata e un carabiniere è rimasto leggermente ustionato. Quasi contemporaneamente in piazza Annibaliano, a poche decine di metri di distanza, alcune auto sono rimaste danneggiate dal lancio di altre bottiglie incendiarie. Alcuni testimoni affermano di aver udito in questa circostanza alcuni colpi d'arma da fuoco, non si sa da chi sparati; ma secondo gli investigatori è possibile che essi abbiano scambiato i rumori degli scoppi delle bottiglie con colpi d'arma da fuoco. A pochi minuti di distanza alcuni giovani hanno lanciato tre bottiglie incendiarie contro la sede della sezione della de «Santa Emerenziana» in via Cirenaica: le fiamme, spente subito dai presenti, sette-otto persone, hanno danneggiato alcuni infissi ma non hanno ferito nessuno. Sempre a Roma, in mattinata, uno studente di 15 anni, Donato Galardo, era stato aggredito nell'interno del liceo «Tasso», mentre era in corso un'«assemblea aperta» per ricordare il Verbano. Donato Galardo, che sembra essere un simpatizzante di destra, è stato accerchiato in un corridoio dell'istituto da una decina di studenti di sinistra, i quali prima lo hanno invitato ad andarsene, poi lo hanno picchiato.

Persone citate: Galardo, Valerio Verbano

Luoghi citati: Roma