Industriale si uccide per l'azienda in crisi
Industriale si uccide per l'azienda in crisi Milano: aveva 150 dipendenti Industriale si uccide per l'azienda in crisi L'uomo, 54 anni, si è sparato alla tempia DALLA REDAZIONE MILANESE MILANO — Un industriale si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa. Si chiamava Carlo Vimercati, aveva 54 anni, era fondatore e presidente dell'azienda omonima. Secondo un'ipotesi giudicata molto probabile, l'uomo si sarebbe ucciso perché riteneva la sua ditta sull'orlo di una crisi insanabile. Una delle ragioni che avrebbero contribuito in maniera determinante alle cattive condizioni della fabbrica, sarebbe stata la recente vicenda della Fiat. L'azienda Vimercati produce infatti nei suoi due stabilimenti minuterie metalliche di precisione e accessori per auto: la caduta delle ordinazioni da parte della Fiat avrebbe — secondo queste voci —fatto precipitare la situazione della fabbrica. Vi lavorano 150 dipendenti e, già qualche tempo fa c'erano timori di cassa integrazione. n corpo dell'ingegnere è stato trovato, ieri mattina, nell'ufficio al secondo piano dello stabilimento in via Monti 38-40 a Pero, un centro a pochi chilometri da Milano. L'industriale aveva la tempia destra trapassata da un proiettile; poco distante c'era la sua rivoltella. La segretaria ha chiamato un'ambulanza e la vittima agonizzante è stata trasportata all'ospedale di Legnano. Qui 1 medici hanno tentato un intervento chirur¬ gico ma le condizioni sono rimaste disperate; 6 stato deciso il trasferimento al reparto rianimazione dell'ospedale Principessa Jolanda, ma durante il tragitto Carlo Vimercati è morto. Cugino della famiglia Borletti, titolare della ditta omonima, ring. Vimercati era vice presidente del sindacato degli industriali metalmeccanici dell'Assolombarda; nel medesimo organismo aveva ricoperto altre cariche, fra cui quella di presidente dei piccoli industriali.
Persone citate: Borletti, Carlo Vimercati, Vimercati
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